[WEBCOMIC] Desdy Metus: L'Insonne, di Giuseppe Di Bernardo

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mitico.robby
view post Posted on 13/12/2012, 16:23     +1   +1   -1






www.insonne.net
http://insonnecomics.blogspot.it
www.verticalismi.it/serie/linsonne


Nei primi anni '90 il mercato italiano cominciò a vedere la nascita di diversi fumetti che si ispiravano a un modello comune, il cosiddetto bonelliano. Erano editi soprattutto da piccole case editrici che tentavano a volte in maniera pretenziosa la via delle edicole.
Tra le tante testate che uscirono furono ben poche quelle che attirarono interesse. Una di queste era “Full Moon” pubblicato dalla Eden edizioni, realizzato dagli autori che avrebbero prima creato Hammer per la Star Comics e poi sarebbero quasi tutti passati in blocco a lavorare per la Sergio Bonelli Editore.
L'altra serie invece era “Desdy Metus”, pubblicata da una piccola casa editrice romana la B.B.D. Presse. Nel 1994 Giuseppe Di Bernardo e Andrea J.Polidori fanno esordire "L'insonne", una serie a fumetti che partiva da un'idea forte e originale: un'ambientazione italiana, Firenze, e una protagonista donna, Desdy Metus, una deejay nottambula alle prese con i misteri della notte. E’ notevole il fatto che nello staff dell'Insonne del '94 c'erano ben quattro disegnatrici.
Il personaggio funzionava, e soprattutto smentiva la falsa idea che era impossibile creare avventure credibili in uno scenario italiano. Certo, qua e la c'era qualche incertezza, ma era comprensibile visto gli autori erano tutti piuttosto giovani.
Ma purtroppo, nonostante un buon successo di pubblico e di critica, dopo solo un numero zero e tre numeri della serie regolare, la B.B.D. Presse decise di interrompere la pubblicazione.
Dopo una pausa durata un paio d'anni, la serie riprende nel 1996 con un albo "Desdy Metus Special", con due storie brevi inedite, edito dalla T.B.C. Presse. Arriviamo al 2001 quando “L'insonne” ricompare in edicola con l'albo"Desdy Metus l'Insonne Onda Anomala", un albo edito dalla Titivillus con tre storie brevi scritte da Di Bernardo e Polidori e disegnate da Di Bernardo e Brandi
Successivamente, nel 2002, viene pubblicato "Re Linchetto", un piccolo albo realizzato sempre dalla Titivillus in occasione di Comicstrip, il salone del fumetto di Firenze.
Grazie alla disponibilità della Free Books che crede nel personaggio, “L'insonne” nel 2005 rinasce con una nuova miniserie a cadenza bimestrale, preceduta da un numero zero presentato a “Lucca Comics 2004”.
Di Bernardo ha ormai raggiunto una notevole maturità come sceneggiatore. Le vicende della protagonista e dei comprimari sono raccontate in modo tale da rendere assolutamente realistico il loro comportamento. Nonostante si tratti, naturalmente di personaggi di fantasia, si ha come l'impressione che Desdy Metus possa essere tranquillamente una nostra amica o la nostra vicina di casa.
L'Insonne, nonostante diversi problemi di distribuzione in edicola e in fumetteria, conquista un buona fetta di appassionati. Lo dimostra anche il premio Comicus Prize vinto nel 2006 nella categoria "Miglior Fumetto italiano formato Bonelli".
Ma Desdy Metus non è soltanto fumetto. Vengono organizzate anche diverse iniziative come “L'insonne Day” dove gli autori incontrano il pubblico per autografi e disegni. Inoltre “L'Insonne” non vive solo su carta, infatti grazie alla collaborazione di Novaradio dal 3 ottobre 2006 si possono ascoltare le sue audio avventure.



verticalismi

01 - Ancora minimi prodigi di Francesco Matteuzzi e Stefano Carloni
02 - Cronide - Lezione calibro 9 di Francesco Matteuzzi e Stanislao Rossi
03 - I delitti di una bimba mai nata di Giuseppe Di Bernardo, Aureliano Di Carlo e Lucia Mattioli
04 - Miracoli di Graziano Galletti e Massimo Gamberi
05 - Variabile di felicità di Alessia Di Giovanni e Riccardo Innocenti
06 - Where i end and you begin di Alessia Di Giovanni e Luca Ferrara
07 - Ora o mai di Marisa Lo Zito e Luigi Criscuolo
08 - Donare… ce l’abbiamo nel sangue di Francesca Da Sacco e Michela Da Sacco
09 - Il gande fratello ti ama di Marco Rastrelli e Arjuna Susini
10 - Polaroid di Giuseppe Di Bernardo
11 - Sequestro di persona di Francesco Matteuzzi e Gianluca Cerritelli
12 - Invisibile di Francesco Matteuzzi e D. Falciani
13 - Ciò che piace di Francesco Matteuzzi e Matteo Tusa
14 - Danza della dipendenza di Giuseppe Di Bernardo e Riccardo Nunziati
15 - Profumo di libertà di Federico Marchionni e Rosario Raho
16 - L’Insonne in pillole ep.01 di Francesco Matteuzzi e Andrea Meneghin
17 - L’Insonne in pillole ep.02 di Francesco Matteuzzi e Andrea Meneghin
18 - Morte a piccole dosi di Giuseppe Di Bernardo e Luigi De Michele
19 - Il primo taglio è il più profondo di Simone Togneri e Luigi Criscuolo
20 - L’Insonne in pillole ep.03 di Francesco Matteuzzi e Andrea Meneghin
21 - Ouverture di Giuseppe Di Bernardo e Jacopo Brandi
22 - Davvero - L’Insonne di Andrea Gallo Lassere, Paolo Antiga e Andrea Gurzillo
23 - L’uomo che cercava i quadrifogli di Marco di Grazie e Riccardo Innocenti
24 - Mura perimetrali di Paul Izzo e Alberto Gallo
25 - Thea - Incipt di Giuseppe Di Bernardo e Jenny Della Schiava
26 - Ma che hanno da guardare? di Giuseppe Di Bernardo e Luigi De Michele
27 - Le buchette del vino di Marco Scali e Luigi De Michele
28 - Lui di Paul Izzo e Alberto Gallo
29 - La clessidra di Andrea Deodato e Giuseppe Marinello
30 - La notte della rificolona di Francesco Matteuzzi, Jacopo Paliaga e Luigi De Michele
31 - Baci e demoni a Natale di Iacopo Innocenti e Giovanni Ballati



Insonne_logo
Desdemona, giovane DJ di Radio Strega, una piccola radio privata, è affetta da una misteriosa forma di insonnia che sembra permetterle di percepire aspetti della realtà normalmente nascosti alle persone comuni. La trasmissione radiofonica notturna che conduce si intitola L'Insonne e, grazie ad essa, Desdemona entra in contatto con ascoltatori che spesso si dimostrano incredibili e misteriosi personaggi...

01 - Morsi di Giuseppe Di Bernardo e Claudio Sciarrone
02 - Il custode di Giuseppe Di Bernardo e Emanuela Lupacchino
03 - Danza della dipendenza di Giuseppe Di Bernardo e Riccardo Nunziati
04 - Profumo di libertà di Giuseppe Di Bernardo, Federico Marchionni e Rosario Raho
05 - Morte a piccole dosi di Giuseppe Di Bernardo e Luigi De Michele



Thea_logo
Desdemona incontra Thea, una ragazza albina con una inquietante cicatrice ben visibile sul petto e una facoltà nascosta nella mente. In questa inedita web-serie, due nuove Thelma e Louise, profondamente diverse ma complementari tra loro, ci accompagnano in un viaggio on the road a forti tinte horror.

01 - Incipt di Giuseppe Di Bernardo e Jenny Della Schiava



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Giuseppe Di Bernardo

Nasce a Firenze il 25 gennaio 1971, e proprio nella città toscana frequenta il liceo Artistico e inizia la sua carriera di autore di fumetti. Dopo il diploma, si iscrive alla Scuola Internazionale di Comics, e successivamente inizia la sua attività professionale illustrando libri e regolamenti per giochi di ruolo (tra cui anche "Il gioco di ruolo di Martin Mystère").
Nel 1994 si classifica terzo al concorso di fumetti di Prato e approda definitivamente al fumetto con le storie "Lo specchio" (un horror di 15 pagine per la rivista Demon Story) e "Atlantis" (per la rivista Satanico). Per la BBD Presse crea il personaggio di Desdy Metus l'insonne, richiamando l'attenzione della critica. Ne disegna il n.1 "Giustizia fatta!" (settembre 1994) e scrive le sceneggiature del n.0 "La bella e la morte" e del n.3 "Meclet, Meclet". Su sceneggiatura di Ade Capone realizza l'albo "Altri Romei altre Giuliette" per la Star Comics.
Tra il 1995 e il 1998 realizza per Selen, la rivista erotica di Stefano Trentini, le storie brevi "Scambio di ruoli", "La spettatrice", "Edilizia", "Lontano dagli occhi", "La prima notte", "Il sesso debole" e "La calza della befana", oltre ad un albo monografico di illustrazioni. Su sceneggiatura di Moreno Burattini viene pubblicata sul Giornale dei Misteri, edita dalla Corrado Tedeschi, la storia breve "Missione UFO" inchiostrata da Jacopo Brandi, col quale disegna il n.60 di Lazarus Ledd, dal titolo "L'armatura nera".
Nell 1996 si cimenta con Mister No dell'editore Sergio Bonelli realizzando le matite del n.253 "Un giorno da cani", inchiostrato da Marco Bianchini. Ancora per la Star Comics disegna l'albo "La follia di Monsieur Giraud" (Samuel Sand n.5), sceneggiato da G.Barbieri.
Dal 1998 al 2000 per la GPS International realizza 6 albetti pubblicitari a fumetti delle avventure di Eva e Chris, e alcuni episodi sono trasmessi su Rete 4 all'interno del programma "Chi c'è c'è". Crea i personaggi di Nebula, il primo e-comics italiano (www.shockdom.com) e con Jacopo Brandi disegna le prime tre puntate. Crea anche i personaggi delle Erinni per la serie Progetto tetha, un fumetto multimediale prodotto dalla Tisifone; insieme a Brandi ne disegna l'animazione per il web e un albo di 62 pagine.
Nel 2000, allegato alla rivista ufologica UFO notiziario, disegna un fumetto di 32 pagine dal titolo "Presenze, il fumetto ufologico - Chirurgia parallela", inchiostrato da Jacopo Brandi su testi di Andrea J. Polidori.
Per la casa editrice Titivillus pubblica "Desdy Metus l'onda anomala" e "Il re linchetto", due albi dedicati alla deejay fiorentina.
Nel 2002 appare il suo primo episodio di Diabolik, serie per cui lavora ancora attualmente.
Per la casa editrice Astorina disegna: "Relazioni pericolose", "La guadria del corpo", "Doppia trappola", "Amnesia", "Vite incrociate", "Il fuoco della vendetta", "Incubo atomico", "Troppi prigionieri", "Il prezzo dell'inganno" e l'albo fuori serie "Colpo a Rimini".
Nel 2004 approda anche al mercato francese, disegnando "Le temps du savoir", La révélation" e "Funny war" della serie "L'ancêtre programmé", pubblicata da Humanoïdes Associés.
Giuseppe è attualmente docente della Scuola Internazionale di Comics di Firenze, e scrive racconti noir. Per l'Editore Marco Del Bucchia, ha appena pubblicato il romanzo "La lunga notte de L'insonne" e ha partecipato alla raccolta "Pistoia gialla e noir" con la storia "La tavola abortiva" e all'antologia "Delitti per sport" con il racconto "Delitto in livrea".
Nel 2008, insieme a Carlo Lucarelli e Mauro Smocovich crea la serie "Cornelio, delitti d'autore" per la Sta Comics, scrivendo le sceneggiature dei primi tre episodi: "Il club della paura", "La reliquia del vampiro" e "Technozombie".


Andrea J. Polidori

Nasce a Firenze il 2 giugno 1970, e sempre a Firenze si laurea in Scienze Politiche con tesi in Storia del Giornalismo.
Dal 1988 al 1998 collabora con un settimanale sportivo locale.
Nel 1994, in simbiosi con Giuseppe Di Bernardo, crea la serie “Desdy Metus L’Insonne”; tale partnership dà vita ai numeri zero (La Bella e la Morte), uno (Giustizia è fatta!) e tre (Meclet! Meclet!) della prima serie di questa testata fumettistica.
Per la casa editrice 3ntini scrive “Mai meno di tre”, una serie di racconti erotici a coronamento delle splendide illustrazioni di Giuseppe Di Bernardo.
Nel 2000, allegato alla rivista ufologica UFO notiziario, scrive un fumetto di 32 pagine dal titolo "Presenze, il fumetto ufologico - Chirurgia parallela", disegnato da Giuseppe Di Bernardo.
Sempre in quegli anni pubblica "Desdy Metus l'onda anomala" e "Il re linchetto", due albi dedicati alla deejay fiorentina, entrambi grazie all’interessamento della casa editrice Titivillus.
Causa incompatibilità con le trasformazioni che subisce il personaggio e la serie di cui è stato co-ideatore, Polidori si tira fuori dall’avventura de “L’Insonne”, rimanendo comunque spettatore interessato del proseguimento dell’avventura, limitando la sua recente attività ad una breve postfazione al romanzo “La Lunga notte dell’insonne” edito da Marco Del Bucchia.


Intervista a Giuseppe Di Bernardo
( Estratto da Lo Spazio Bianco )

Quando è nata Desdy nella tua mente?
Erano le fredde notti dell’inverno del 1993, Andrea J. Polidori, l’altro creatore di Desdemona, ed io, ci ritrovavamo spesso a passeggiare la sera, e anche la notte, nella nebbia che avvolge la zona dove abitiamo. Tra una birra e una sigaretta abbiamo iniziato a ideare una serie a fumetti che doveva essere un po’ sopra le righe ma legata alla tradizione del fumetto popolare italiano. Prima di tutto il personaggio doveva vivere a Firenze, non per campanilismo, ma perché eravamo veramente stufi dei fumetti d’importazione o peggio dei fumetti nostrani che scimmiottavano gli eroi delle metropoli americane. In più doveva essere donna. Fino ad allora le eroine erano comunemente state le “spalle” degli eroi, volevamo andare conto corrente con un lavoro che non stravolgesse le abitudini dei lettori dell’epoca. Ecco che anche grazie alla mia breve militanza in una radio locale fiorentina è nata l’Insonne, la deejay nottambula che indaga sui segreti e i mostri della notte. Abbiamo sempre cercato di rendere le storie di Desdemona più reali possibile, lei doveva essere una ragazza qualsiasi, senza superpoteri, senza pistole laser, senza risorse illimitate di denaro ecc. Forse è questo che piace tanto ai suoi lettori che la vedono come una persona in carne ed ossa e non come un eroe bidimensionale.

Ecco, questo secondo me significa aver creato VERAMENTE un personaggio. Vive, indipendentemente dalle volontà altrui. E soprattutto tua… dico bene?
Effettivamente a volte ho questa impressione. Ma credevo fosse colpa della mia schizofrenia…
In questi dieci anni Desdemona non ha mai smesso di esistere. Era come in coma, ma continuava a sognare nella mia fantasia. Andrea Polidori, mi ha supportato (e sopportato) per tanto tempo, poi, come dicevo, si è dovuto dedicare a cose più “serie” e mi ha lasciato il timone. Speriamo di non incappare in un iceberg!

Senti, come mai Firenze? Che idea hai dell’ambientazione italiana nel fumetto “popolare” italiano? Non in molti osano su questa strada… cosa credi risulti deleterio in una serie “all’italiana” e cosa vincente (penso per esempio alla musicalità dei nomi)?
Firenze è una città strana, famosa nel mondo come la patria dell’arte e della moda. I turisti vedono le opere d’arte e i negozi di lusso dalle vetrine scintillanti. Ma c’e’ una città nascosta, fatta di bugnato grigio nelle strade strette, fatta di crimini orrendi compiuti tra gli olivi delle colline circostanti. Sono anni che i fiorentini convivono con una sorta di dualismo schizofrenico, combattuti tra la città del bello e la città del Mostro. Desdemona per certi versi dice proprio questo. Apparentemente la sua vita è quella normale di una studentessa che la notte fa la deejay, ma ci sono delle verità che le sono state per anni nascoste. Misteri che la riguardano, e che le hanno lasciato in eredità un’inspiegabile insonnia.
Cosa fareste se un giorno tutto quello che vi circonda cambiasse improvvisamente volto, e vi mostrasse il suo lato oscuro e minaccioso?
In realtà Desdemona non si muove solo a Firenze, la vedremo a Volterra, a Roma, nel sud della Francia ecc. ma le sue radici sono qui, tra le verdi colline che trasudano orrore.

Che rapporto hai con la radio e con la notte? Cosa ti ha spinto ad abbinare queste due caratteristiche al lavoro di Desdy?
Beh. Se parliamo d’incubi, di giallo, di mistero, di paure, non possiamo non parlare di notte, e di tutti i mostri creati dal buio e soprattutto dal sonno della ragione.
La radio è un mezzo di comunicazione più discreto della televisione, meno incline a scatenare l’insano desiderio di apparire a tutti i costi. Alla radio bisogna avere qualcosa da dire. Tutte le avventure di Desdy partono dalla “sua voce alla radio”. Telefonate con il pubblico, storie particolari raccontate al microfono, tutto il mondo di Desdy ruota intorno a questo mezzo di comunicazione, e tutte le trasmissioni avvengono di notte, quando il mondo sembra più intimo ed ovattato. Io ho assaggiato lavorando come speeker in una piccola radio privata alla fine degli anni ottanta. Quelle atmosfere e gli incontri che si fanno ti lasciano dentro qualcosa. Il profumo delle tenebre.

Edited by mitico.robby - 5/8/2015, 11:00
 
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mitico.robby
view post Posted on 22/5/2013, 16:44     +1   -1




Aggiunto:
- Episodio 26: "Ma che hanno da guardare?" di Giuseppe Di Bernardo e Luigi De Michele

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mitico.robby
view post Posted on 4/7/2013, 10:02     +1   -1




Aggiunto:
- Episodio: "Inferni" di Giuseppe Di Bernardo e Giorgio Pontrelli

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mitico.robby
view post Posted on 22/10/2013, 15:43     +1   -1




Aggiunto:
- Episodio 28: "Lui" di Paul Izzo e Alberto Gallo

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