[WEBCOMIC] Donne a Matita, di Ania Tolusco & Calanda

« Older   Newer »
  Share  
mitico.robby
view post Posted on 10/10/2013, 10:58     +1   -1




0n2w

DONNE A MATITA

www.donneamatita.it
www.facebook.com/DonneAMatita


Da Giugno 2013 sono iniziate sul web le pubblicazioni degli episodi di "Donne a Matita", la nuova graphic fiction della casa editrice Shockdom, una serie rivolta principalmente alle donne e che affronta con ironia il delicato tema del rientro a lavoro dopo il congedo per maternità.
Nelle tavole, troviamo Sara, impiegata di un’azienda con ruolo di responsabilità, alle prese con il “primo giorno di scuola” dopo sei mesi di assenza dall’ufficio. Al suo rientro avrà delle sorprese tutt’altro che piacevoli e un ambiente lavorativo completamente diverso. A Sara non resterà che cercare il conforto delle storiche amiche, sempre pronte a dispensare consigli e pareri.

Sulla falsa riga del noto telefilm americano Sex and the city, il primo episodio di Donne a matita si rivolge a tutte quelle donne che si sono viste costrette a scegliere tra carriera e famiglia e, soprattutto, a coloro che, con grande fatica, lottano per il loro diritto a non dover fare questa scelta.
Donne a Matita sarà disponibile sul sito www.donneamatita.it e scaricabile dal sito di BusinessMum, associazione per la tutela del diritto alla genitorialità delle donne lavoratrici, che ha da subito espresso grande entusiasmo per l’iniziativa, al punto da voler inserire le tavole nel proprio sito web per poterle condividere con tutte le iscritte.

“Finalmente un fumetto che si rivolge a noi mamme lavoratrici e affronta le nostre problematiche“, ha commentato Mirna Pacchetti, Presidente e Fondatrice di BusinessMum. ”Con una visione ironica, ma realista, questo primo numero di Donne a Matita affronta il cruccio di ogni mamma: il rientro in ufficio dopo la maternità. Solleva, inoltre, un tema della difficoltà a rientrare nel sistema-lavoro, non tanto per la riluttanza della donna a staccarsi dal proprio figlio, quanto più per la volontà aziendale di relegarla in un angolo perché “ha altre priorità”. In realtà la donna ha voglia di tornare a far parte di un progetto lavorativo, perchè la fa sentire più completa e realizzata nella vita, ma quando ti viene attaccato addosso un bollino è difficile liberarsene, un’etichetta che viene affibbiata da capo e colleghi già nei primi mesi di gravidanza.”

“Il ruolo della donna nella società è da sempre stato fondato sulla dicotomia donna-riproduzione, opposta a quella maschile uomo-produzione” ha commentato l’antropologa Linda Armano. “Con l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro, questa contrapposizione è stata sconvolta, gettando la donna in una sorta di limbo, in bilico tra i diversi ruoli, costretta alla scelta tra carriera e famiglia. Al rientro dalla maternità la donna vive spesso un declassamento del suo incarico lavorativo. Nelle tavole di DAM Sara rappresenta la donna di oggi, inserita in un ambiente socio-culturale che concepisce le donne/madri come non adatte ad accedere a ruoli di potere. Le possibili posizioni suggerite a Sara sono la rassegnazione davanti a questa realtà o la ribellione assumendo tipici comportamenti maschili, atteggiamenti entrambi che negano la femminilità”.
( Thx to Sbam! Comics )


Donne a Matita

Soggetto: Lucio Staiano

Testi: Ania Tolusco & Calanda
Disegni: Calanda


Episodi:
- 01: Primo giorno di scuola
- 02: Gratta e gufa
- 03: Il rumoroso, il trasandato e...
- 04: Rimorsi e rimpianti







Quattro donne, quattro amiche, un bar, un tavolino e il confronto sempre e comunque: sulla vita, sugli uomini, sul lavoro, sul mondo. No, non è Sex and The City ma Donne a Matita, graphic fiction pubblicata sul portale Shockdom che, nel giro di una sola puntata, può già contare su una platea di 40.000 lettori online. Certo, con il telefilm che narra le avventure di Carrie, Miranda, Samantha e Charlotte, l'opera firmata da Ania Tolusco e Calanda ha più di un punto in contatto. Quello però che differenzia, o almeno pare differenziare il webcomic dalla celebre serie tv è proprio il suo essere immerso completamente nella realtà italiana.

Niente Manhattan, shopping e la gioia di esser quarantenni single ma anzi largo alla realtà dell'essere donna nel 2013 in un paese in cui la parola "discriminazione" è pronunciata spesso. Non a caso la storia di Sara, protagonista e "voce narrante" della graphic fiction, inizia proprio nel momento in cui, a causa della sua assenza per maternità, i datori di lavoro decidono di fare a meno di lei. Un preludio diretto e dai contorni netti, così come il tratto con cui Calanda dà vita alle sue "eroine post-post-moderne" in pagine dove il bianco e nero si unisce ai dettagli a colore e il tratto cartoonesco rimarca, per contrasto, l'iperrealismo della narrazione.

Il webcomic gratuito ha già colpito al cuore molti lettori e lettrici ed è stata anche segnalata dal Business Mum, associazione per la tutela del diritto alla genitorialità delle donne lavoratrici. Un time difficile, che va affrontato anche, se non soprattutto, con la forza dell'ironia che riesce a parlare davvero a tutti. Un altro bell'esempio di come questi temi siano sempre più sentiti dalla società non solamente femminile e di come sia importante che se ne discuta il più possibile. Parafrasando Wilde si potrebbe dire che "L'importante è che se ne parli bene".
( Thx to Vogue Italia )

Edited by mitico.robby - 14/4/2015, 11:08
 
Top
mitico.robby
view post Posted on 21/10/2013, 15:55     +1   -1




Nuovo:
- Episodio 4: Rimorsi e rimpianti

Buona Lettura !!! :)
 
Top
1 replies since 10/10/2013, 10:58   78 views
  Share