| Segue... Gli autori di Dylan DogTiziano Sclavi | TIZIANO SCLAVI, il creatore di Dylan Dog, è giornalista e scrittore. Oltre all'intensa attività nel campo dei fumetti, ha al suo attivo oltre dieci romanzi, due dei quali sono diventati film. Uno in particolare, "Dellamorte Dellamore", diretto da Michele Soavi, è stato distribuito in molti paesi del mondo (con il titolo "The Cemetery Man") e negli Stati Uniti è stato apprezzato da registi come Martin Scorsese, Quentin Tarantino e Terry Gilliam. Nasce a Broni, in provincia di Pavia, nel 1953. Con articoli e racconti collabora a una miriade di riviste come "Corriere dei Ragazzi", "Amica", "Salve", "Corriere dei Piccoli", "Millelibri", "Il Giornalino". Come autore di fumetti, ha creato "Altai & Jonson" e "Silas Finn" (disegnati da Giorgio Cavazzano), "Agente Allen" (disegnato da Mario Rossi), "Vita da cani" (reso graficamente da Gino Gavioli). Nel 1982, entra a far parte della redazione Bonelli, per la quale scrive due sceneggiature di Ken Parker (su soggetto di Giancarlo Berardi), alcune storie di Zagor (tra cui la più lunga mai pubblicata dalla Casa editrice), Mister No e Martin Mystère e crea Kerry il trapper (nel 1983, per i disegni dei fratelli Di Vitto e di Marco Bianchini), Dylan Dog (nel 1986, il personaggio che lo ha consacrato come uno dei maggiori talenti del fumetto moderno) e Roy Mann (1987, disegnato da Attilio Micheluzzi). Suoi sono i testi di "Horror Cico", albo estivo dedicato al piccolo messicano amico di Zagor. Sclavi è stato anche sceneggiatore televisivo, paroliere di canzoni, copywriter pubblicitario e disegnatore. Come romanziere ha pubblicato, tra gli altri, i volumi "Film", "Tre", "Dellamorte Dellamore", "Nero", "Sogni di sangue", "Apocalisse", "La circolazione del sangue", "Le etichette delle camicie", "Non è successo niente". | Gli altri collaboratoriTiziano Sclavi, ideatore della serie, soggettista e sceneggiatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 25, 26, 28, 30, 31, 32, 33, 40, 41, 42, 43, 46, 50, 51, 52, 57, 59, 61, 62, 63, 64, 65, 67, 69, 72, 74, 75, 76, 77, 80, 81, 83, 84, 88, 100, 109, 113, 117, 119, 120, 121, 123, 125, 127, 129, 131, 133, 134, 136, 138, 140, 143, 145, 146, 151, 153, 156, 161, 163, 173, 176, 240, 243, 244, 250, Speciale Dylan Dog 1, Speciale Dylan Dog 2, Speciale Dylan Dog 3, Speciale Dylan Dog 4, Speciale Dylan Dog 5, Speciale Dylan Dog 6, Speciale Dylan Dog 7, Almanacco della Paura 1991, Almanacco della Paura 1992, Almanacco della Paura 1993, Almanacco della Paura 1994, Maxi Dylan Dog n°2, Dylan Dog Gigante 1, Dylan Dog Gigante 2, Dylan Dog Gigante 4, Dylan Dog Gigante 5, Dylan Dog Gigante 6, Dylan Dog Gigante 7, Dylan Dog Gigante 8.
Fabrizio Accatino, soggettista e sceneggiatore, ha realizzato: Almanacco della Paura 2005, Maxi Dylan Dog n°3.
Giancarlo Alessandrini, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog Gigante 13.
Carlo Ambrosini, disegnatore, soggettista e sceneggiatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 15, 23, 35, 46, 62, 74, 97, 108, Dylan Dog Gigante 2.
Paola Barbato, soggettista e sceneggiatrice, ha realizzato: Dylan Dog nn. 157, 163, 167, 169, 172, 175, 183, 185, 189, 191, 200, 202, 206, 210, 212, 221, 228, 234, 241, 242, 245, 279, 292, Speciale Dylan Dog 12, Speciale Dylan Dog 18, Speciale Dylan Dog 19, Speciale Dylan Dog 24, Almanacco della Paura 2001, Maxi Dylan Dog n°4, Maxi Dylan Dog n°6, Dylan Dog Gigante 13, Dylan Dog Gigante 15, Dylan Dog Gigante 16, Dylan Dog Gigante 18, Dylan Dog Color Fest 2.
Lorenzo Bartoli, sceneggiatore, ha realizzato: Dylan Dog Color Fest 4.
Daniele Bigliardo, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 137, 162, 204, 211, 216, 226, 239, 252, 289, 290, Dylan Dog Gigante 5, Dylan Dog Gigante 16, Dylan Dog Color Fest 5.
Alessandro Bilotta, Sceneggiatore, ha realizzato Dylan Dog: 281, Maxi Dylan Dog n°12, Dylan Dog Gigante 16, Dylan Dog Color Fest 2.
Mauro Boselli, soggettista e sceneggiatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 165.
Bruno Brindisi, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 51, 61, 71, 84, 89, 94, 112, 121, 125, 131, 136, 142, 146, 151, 157, 167, 173, 187, 192, 200, 206, 241, 242, 250, 262, 268, 287, Speciale Dylan Dog 15, Dylan Dog Gigante 1, Dylan Dog Gigante 2, Dylan Dog Gigante 3, Dylan Dog Gigante 18, Dylan Dog Color Fest 1.
Diego Cajelli, sceneggiatore, ha realizzato: Dylan Dog Color Fest 5.
Daniele Caluri, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog Color Fest 5.
Giuseppe Camuncoli, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog Color Fest 3.
Massimo Carnevale, disegnatore, ha realizzato: 280, Dylan Dog Color Fest 1, Dylan Dog Color Fest 4.
Giampiero Casertano, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 10, 19, 26, 39, 80, 103, 113, 120, 127, 143, 152, 156, 165, 172, 176, 183, 190, 196, 209, 220, 227, 244, 253, 260, 267, 274, 283, Speciale Dylan Dog 5, Almanacco della Paura 2007, Dylan Dog Gigante 1, Dylan Dog Gigante 2, Dylan Dog Gigante 5, Dylan Dog Gigante 16, Dylan Dog Color Fest 1.
Alfredo Castelli, soggettista e sceneggiatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 20.
Claudio Castellini, disegnatore, ha realizzato: 30, 48.
Claudio Castellini, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 30, 48.
Andrea Cavaletto, soggettista e sceneggiatore, ha realizzato: Maxi Dylan Dog n°13.
Giorgio Cavazzano, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog Color Fest 4.
Fabio Celoni, disegnatore e sceneggiatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 197, 221, 248, 291, Speciale Dylan Dog 17, Dylan Dog Gigante 17, Dylan Dog Gigante 18, Dylan Dog Color Fest 4.
Claudio Chiaverotti, soggettista e sceneggiatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 34, 36, 45, 47, 49, 53, 54, 55, 58, 60, 66, 68, 70, 71, 73, 78, 79, 82, 85, 87, 89, 90, 91, 92, 93, 94, 96, 98, 103, 106, 115, 118, 122, 124, 132, 142, 171, 188, 194, 205, Speciale Dylan Dog 8, Speciale Dylan Dog 10, Almanacco della Paura 1992, Almanacco della Paura 1995, Almanacco della Paura 1997, Maxi Dylan Dog n°1, Dylan Dog Gigante 3, Dylan Dog Gigante 4, Dylan Dog Gigante 5, Dylan Dog Color Fest 3.
Gianluigi Coppola, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 52, 59, 70, 75, 83.
Ugolino Cossu, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 56, 99, 115, 132, 138, 149, 159, 166, 178, 185, 195, 208, 219, 225, 232, 237, 255, 266, 272, 285, Speciale Dylan Dog 20, Almanacco della Paura 1994, Almanacco della Paura 1997, Dylan Dog Gigante 1.
Pietro Dall'Agnol, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 34, 45, 55, 69, 82, 98, 122, 186, 213, 247, Dylan Dog Gigante 3.
Roberto De Angelis, disegnatore, ha realizzato Dylan Dog: Dylan Dog Color Fest 2.
Antonio De Luca, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog Gigante 16.
Giuseppe De Nardo, soggettista e sceneggiatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 137, 148, 187, 195, 197, 201, 207, 216, 226, 239, 252, 262, 269, 286, 289, 290, Almanacco della Paura 1999, Maxi Dylan Dog n°3.
Luca Dell'Uomo, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 5, 11.
Carmine Di Giandomenico, disegnatore, ha realizzato Dylan Dog: Dylan Dog Color Fest 2.
Giovanni Di Gregorio, sceneggiatore, ha realizzato: 255, 261, 267, 270, 272, 274, 283, 288, 291, 293, Maxi Dylan Dog n°9, Maxi Dylan Dog n°11, Maxi Dylan Dog n°13, Dylan Dog Gigante 17, Dylan Dog Gigante 18, Dylan Dog Color Fest 1.
Maurizio Di Vincenzo, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 139, 158, 168, 231, 288, Dylan Dog Gigante 7, Dylan Dog Gigante 11, Dylan Dog Gigante 17.
Bruno Enna, sceneggiatore, ha realizzato: 248, 251, 254, 284, Maxi Dylan Dog n°7, Maxi Dylan Dog n°9, Maxi Dylan Dog n°12, Dylan Dog Gigante 14, Dylan Dog Gigante 16, Dylan Dog Gigante 17, Dylan Dog Color Fest 3, Dylan Dog Color Fest 4.
Patrizio Evangelisti, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. Dylan Dog Color Fest 3.
Tito Faraci, soggettista e sceneggiatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 177, 204, 208, 217, 219, 232, Speciale Dylan Dog 13, Speciale Dylan Dog 15, Speciale Dylan Dog 17, Maxi Dylan Dog n°5, Maxi Dylan Dog n°7, Maxi Dylan Dog n°8, Dylan Dog Gigante 10, Dylan Dog Gigante 12, Dylan Dog Gigante 17, Dylan Dog Color Fest 1, Dylan Dog Color Fest 3, Dylan Dog Color Fest 4.
Giuseppe Ferrandino, soggettista e sceneggiatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 13, 27, 39.
Giovanni Freghieri, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 40, 54, 60, 73, 93, 101, 109, 124, 133, 134, 144, 150, 153, 160, 171, 174, 179, 182, 189, 198, 199, 212, 222, 224, 230, 236, 246, 251, 261, 269, 273, 281, Speciale Dylan Dog 3, Speciale Dylan Dog 7, Speciale Dylan Dog 10, Speciale Dylan Dog 12, Speciale Dylan Dog 16, Speciale Dylan Dog 22, Speciale Dylan Dog 24, Almanacco della Paura 2001, Almanacco della Paura 2006, Almanacco della Paura 2008, Dylan Dog Gigante 4, Dylan Dog Gigante 6, Dylan Dog Gigante 9, Dylan Dog Gigante 12, Dylan Dog Gigante 14, Dylan Dog Gigante 19.
Pasquale Frisenda, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog Color Fest 5.
Davide Gianfelice, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog Color Fest 1.
Gianluigi Gonano, (G. Anon), soggettista e sceneggiatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 112, Speciale Dylan Dog 20, Dylan Dog Gigante 3, Dylan Dog Gigante 8.
Giovanni Gualdoni, sceneggiatore, ha realizzato: Almanacco della Paura 2010, Maxi Dylan Dog n°12, Dylan Dog Gigante 17, Dylan Dog Gigante 18, Dylan Dog Gigante 19, Dylan Dog Color Fest 1, Dylan Dog Color Fest 2, Dylan Dog Color Fest 4, Dylan Dog Color Fest 5.
Stefano Intini, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog Color Fest 4.
Michelangelo La Neve, soggettista e sceneggiatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 99, 104.
Carlo Lucarelli, soggettista, ha realizzato: Dylan Dog nn. 153.
Domingo Mandrafina, disegnatore, ha realizzato: 276, Almanacco della Paura 2003.
Gianfranco Manfredi, soggettista e sceneggiatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 95, 101, 105, 110, 111, 116, 126, Speciale Dylan Dog 12, Maxi Dylan Dog n°1, Maxi Dylan Dog n°2, Dylan Dog Gigante 4, Dylan Dog Gigante 6, Dylan Dog Gigante 7, Dylan Dog Gigante 8.
Mauro Marcheselli, soggettista, ha realizzato: Dylan Dog nn. 72, 74, 81, 88, 109, 121, 127, Dylan Dog Gigante 1, Dylan Dog Gigante 3, Dylan Dog Gigante 5.
Marco Nizzoli, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog Color Fest 5.
Nicola Mari, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 123, 141, 161, 180, 181, 194, 201, 218, 234, 245, 254, 263, 284, 293, Speciale Dylan Dog 13, Speciale Dylan Dog 23, Almanacco della Paura 2005, Dylan Dog Gigante 5, Dylan Dog Gigante 7, Dylan Dog Gigante 17, Dylan Dog Color Fest 2.
Giancarlo Marzano, soggettista e sceneggiatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 257, 264, 271, 273, 285, Almanacco della Paura 2004, Almanacco della Paura 2007, Maxi Dylan Dog n°8, Maxi Dylan Dog n°9, Maxi Dylan Dog n°10, Maxi Dylan Dog n°11, Dylan Dog Gigante 19, Dylan Dog Color Fest 5.
Michele Masiero, sceneggiatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 218, 225, 227, 229, 230, 238, 246, 260.Corrado Mastantuono, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. Dylan Dog Color Fest 3, Dylan Dog Color Fest 4.
Michele Medda, soggettista e sceneggiatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 29, 35, 48, 114, 154, 168, 179, 198, 199, 203, 209, 222, 233, 236, 256, 263, 277, Speciale Dylan Dog 21, Almanacco della Paura 1994.
Attilio Micheluzzi, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog Speciale Dylan Dog 2.
Luigi Mignacco, soggettista e sceneggiatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 14, 24, 37, 38, 86, 102, 107, 186, 249, 259, 275, Speciale Dylan Dog 3, Speciale Dylan Dog 9, Almanacco della Paura 1996, Almanacco della Paura 2008, Almanacco della Paura 2009, Maxi Dylan Dog n°4, Maxi Dylan Dog n°10, Maxi Dylan Dog n°11, Maxi Dylan Dog n°13, Dylan Dog Gigante 6, Dylan Dog Gigante 19, Dylan Dog Color Fest 5.
Giuseppe Montanari e Ernesto Grassani, disegnatori, hanno realizzato: Dylan Dog nn. 3, 7, 12, 16, 17, 21, 22, 29, 32, 36, 38, 44, 47, 53, 57, 64, 65, 72, 86, 91, 104, 130, 148, 164, 238, Almanacco della Paura 1996, Maxi Dylan Dog n°1, Maxi Dylan Dog n°2, Maxi Dylan Dog n°3, Maxi Dylan Dog n°4, Maxi Dylan Dog n°5, Maxi Dylan Dog n°6, Maxi Dylan Dog n°7, Maxi Dylan Dog n°8, Maxi Dylan Dog n°9, Maxi Dylan Dog n°10, Maxi Dylan Dog n°11, Maxi Dylan Dog n°12, Maxi Dylan Dog n°13.
Cristina e Pippo Neri, soggettisti, hanno realizzato: Dylan Dog nn. 151.
Gabriele Pennacchioli, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog Almanacco della Paura 1991, Almanacco della Paura 1992. Continua... Segue... Luigi Piccatto, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 8, 14, 18, 24, 31, 37, 41, 50, 63, 68, 77, 90, 107, 114, 117, 128, 140, 154, 175, 191, 203, 210, 215, 223, 228, 257, 264, 270, Speciale Dylan Dog 6, Speciale Dylan Dog 7, Speciale Dylan Dog 8, Speciale Dylan Dog 9, Speciale Dylan Dog 10, Speciale Dylan Dog 11, Speciale Dylan Dog 12, Speciale Dylan Dog 13, Speciale Dylan Dog 14, Speciale Dylan Dog 18, Speciale Dylan Dog 21, Almanacco della Paura 1993, Almanacco della Paura 1994, Almanacco della Paura 1999, Almanacco della Paura 2002, Almanacco della Paura 2009, Almanacco della Paura 2010, Dylan Dog Gigante 8, Dylan Dog Gigante 15, Dylan Dog Gigante 19. Alessandro Poli, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 278.
Gianluigi Puccioni, soggettista, ha realizzato: Dylan Dog Gigante 8.
Roberto Recchioni, Sceneggiatore, ha realizzato Dylan Dog: 268, 280, 287, Dylan Dog Color Fest 1.
Enea Riboldi, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog Gigante 4, Dylan Dog Gigante 6, Dylan Dog Gigante 8.
Roberto Rinaldi, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 79, 87, 205, 235, Almanacco della Paura 1998, Almanacco della Paura 2000, Dylan Dog Gigante 8.
Corrado Roi, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 4, 9, 20, 27, 33, 49, 58, 66, 77, 92, 102, 110, 111, 126, 129, 135, 147, 155, 163, 170, 188, 193, 202, 207, 214, 229, 249, 259, 265, 271, 275, 282, Speciale Dylan Dog 1, Speciale Dylan Dog 4, Speciale Dylan Dog 6, Speciale Dylan Dog 8, Speciale Dylan Dog 19, Almanacco della Paura 1991, Almanacco della Paura 1993, Almanacco della Paura 2004, Dylan Dog Gigante 6, Dylan Dog Gigante 10, Dylan Dog Color Fest 3.
Pasquale Ruju, soggettista e sceneggiatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 128, 130, 135, 139, 141, 144, 147, 149, 150, 152, 155, 158, 159, 160, 162, 164, 166, 170, 174, 178, 180, 181, 182, 184, 190, 192, 193, 196, 211, 213, 214, 215, 220, 223, 224, 231, 235, 237, 247, 253, 265, 266, 276, 278, 282, Speciale Dylan Dog 11, Speciale Dylan Dog 13, Speciale Dylan Dog 14, Speciale Dylan Dog 16, Speciale Dylan Dog 22, Speciale Dylan Dog 23, Almanacco della Paura 1998, Almanacco della Paura 2000, Almanacco della Paura 2003, Almanacco della Paura 2006, Maxi Dylan Dog n°1, Maxi Dylan Dog n°2, Maxi Dylan Dog n°3, Maxi Dylan Dog n°4, Maxi Dylan Dog n°5, Maxi Dylan Dog n°6, Maxi Dylan Dog n°7, Maxi Dylan Dog n°8, Maxi Dylan Dog n°10, Dylan Dog Gigante 4, Dylan Dog Gigante 5, Dylan Dog Gigante 6, Dylan Dog Gigante 7, Dylan Dog Gigante 8, Dylan Dog Gigante 11, Dylan Dog Gigante 19, Dylan Dog Color Fest 2.
Stefano Santarelli, sceneggiatore, ha realizzato: Maxi Dylan Dog n°5.
Franco Saudelli, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 119, 145, 177, 240, 256, Dylan Dog Gigante 5, Dylan Dog Gigante 7, Dylan Dog Gigante 18.
Antonio Serra, sceneggiatore, ha realizzato: 29, 35, 48.
Luigi Siniscalchi, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 78, 85, 95, 105, 116, Speciale Dylan Dog 9, Almanacco della Paura 1995.
Marco Soldi, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 88, 279.
Angelo Stano, copertinista della serie dal n. 42 e disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 1, 25, 43, 100, 184, 217, 233, 243, 277, 292, Dylan Dog Gigante 4, Dylan Dog Gigante 6, Dylan Dog Gigante 8, Dylan Dog Color Fest 2.
Ferdinando Tacconi, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 28, 42, 76, 106.
Marcello Toninelli, soggettista e sceneggiatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 21, 44.
Gustavo Trigo, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 2, 6, 13.
Cesare Valeri, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 24.
Andrea Venturi, disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog nn. 67, 81, 118, Dylan Dog Gigante 4.
Daniela Vetro, disegnatrice, ha realizzato: Dylan Dog Gigante 19.
Bepi Vigna, sceneggiatore, ha realizzato: 29, 35, 48.
Claudio Villa, copertinista della serie fino al n. 41 e disegnatore, ha realizzato: Dylan Dog Gigante 7.
Robin Wood, soggettista e sceneggiatore, ha realizzato: Almanacco della Paura 2002, Maxi Dylan Dog n°6, Dylan Dog Gigante 9Rassegna stampa IL DETECTIVE D’INCUBI TANTO SIMILE A NOI Articolo di Luca Ceccarelli, apparso su “il Salvagente”, 11 gennaio 2007: “Ha assunto le dimensioni di un fenomeno di costume. Soprattutto, ha conciliato il successo commerciale e la critica intellettuale. ‘…Posso leggere la Bibbia, Omero e Dylan Dog per giorni e giorni…’, ha detto il semiologo Umberto Eco, che porterebbe con sé le avventure di Dylan su un’isola deserta insieme ai poemi di Omero e di Dante Alighieri. E scusate se è poco! La serie compie vent’anni (il primo album, L’alba dei morti viventi, testi di Tiziano Sclavi e disegni di Angelo Stano, vede la luce nell’ottobre del 1986), e i festeggiamenti sono di conseguenza…”
PAURA & UMORISMO Articolo di Piero Zanotto, apparso su “Il Mattino”, 13 dicembre 2006: “E’ pensabile che Dylan Dog nel 1986 sia schizzato dalla mente di Tiziano Sclavi, come una sorta di liberazione. Mai come in questo caso particolare Personaggio e Autore si trovarono in una felice particolarissima sintonia psicologica. Quasi che nella sua figura di carta e china l’autore avesse trovato un mondo, per paradosso razionalmente ben definito, nel quale in qualche modo specchiare le sue ansie. (…) Thriller mascherato da poliziesco che trova suggestioni anche nelle storie dell’oltretomba, tra cimiteri infestati di zombi e di creature mostruose che sono la proiezione tentacolare delle inquietudini del suo autore. (…) Una formula ardita e originale che si regge da vent’anni con inalterato seguito (come altre ‘di genere’ della premiata bottega bonelliana: vedi per tutte Tex Willer), che ha qualche sterzata di timone, portata cioè talora verso il romanticismo, quanto Tiziano Sclavi si prende un momento di riposo a Dylan Dog viene affidato momentaneamente ad altri autori…”
DYLAN DOG, 20 ANNI DI INCUBI PER RITROVARE PAPÀ TIZIANO Articolo di Roberto Davide Papini, apparso su “il Resto del Carlino”, 27 novembre 2006: “Amo molto Dylan Dog, io non sono come Conan Doyle che voleva `uccidere´ Sherlock Holmes. Amo Dylan e presto tornerò a scriverlo. Impegno mantenuto, visto che la promessa fatta tre anni fa da Tiziano Sclavi in un’intervista al nostro giornale è diventata realtà con il ritorno all’attività di sceneggiatore del papà dell’indagatore dell’incubo, proprio in occasione del ventennale del suo personaggio. (…) Dopo un inizio non troppo incoraggiante, la serie di Dylan Dog è diventata un fenomeno di successo clamoroso, interrogando intellettuali e studiosi di vario genere alla ricerca del perché di questa travolgente ascesa…” sz
DYLAN DOG, DA VENT’ANNI DETECTIVE DEGLI INCUBI Articolo di Massimo Centini, apparso su “L’Eco di Bergamo”, 23 novembre 2006: “Da molti è amatissimo, altri lo trovano antipatico, addirittura diseducativo; lui però, dopo ormai vent’anni di presenza nelle edicole, sembra del tutto staccato dagli effetti di questo scontro ontologico e, senza battere ciglio, continua a svolgere il suo insolito lavoro di ‘indagatore dell’incubo’. (…) Pensato e inventato da Tiziano Sclavi, Dylan vive in una dimensione tempestata da mostri e demoni che, a loro volta, danno vita ad un’universo che sembra la trasformazione post-moderna di una tavola di Hieronymus Bosch. Forse è anche questo il segreto del suo successo. (…) Perennemente senza soldi e con la vita un po’ disordinata. Dylan Dog non è però un maledetto: riesce, apparentemente , a non subire la mimesi che un lavoro come il suo potrebbe produrre su molte persone. Forse, anche questo, è uno degli ingredienti della sua popolarità: è riuscito, nonostante tutto, a restare ‘normale’ in un mondo dove la parola normalità è in esilio da sempre…”
SPECIALE DYLAN DOG, TRE PASSI NELL’INCUBO Articolo apparso su “La Provincia di Como”, 4 novembre 2006: “Mentre Sergio Bonelli Editore festeggia vent’anni di Dylan Dog con due albi inediti a colori della serie regolare, uno speciale e il primo numero di una nuova ristampa (con i primi tre episodi), anche la Mondadori rende omaggio all’indagatore dell’incubo con un’edizione speciale speciale…”
DYLAN PER SEMPRE Articolo di Oscar Cosulich, apparso su “L’Espresso”, 2 novembre 2006: “Ricordiamo quando, alla Sergio Bonelli Editore, Tiziano Sclavi mostrò, con un misto di timidezza, orgoglio, apprensione, una copia fresca di stampa del suo ‘L’alba dei morti viventi’, (…) Era l’ottobre 1986, nascita di Dylan Dog, personaggio chiave dell’editoria italiana. Vent’anni dopo è chiaro che ‘l’indagatore dell’incubo’ ha aperto nuovi mondi narrativi…”
BARBATO E BRINDISI, UN MAGNIFICO VENTENNALE PER DYLAN DOG Recensione di Fabio Canesi, apparso su “La Cronaca - Edizione di Cremona e Provincia”, 30 ottobre 2006: “Circa un mese fa, l’articolo d’apertura di questa rubrica riservava - anticipandone di qualche giorno l’uscita nelle edicole - un’approfondita recensione a ‘Xabaras!’, il primo dei due albi con i quali la Sergio Bonelli Editore onorava il compleanno - il ventesimo - di uno dei suoi eroi di riconosciuta fama: Dylan Dog. (…) La pubblicazione di ‘In nome del padre’, avvenuta giovedì passato, ci offre lo spunto per scrivere un commento (stavolta sì davvero esaustivo) non soltanto in relazione all’operato della casa editrice, ma così anche in relazione all’attività svolta da una collaboratrice (Paola Barbato) che della stessa Casa editrice fa parte ormai da anni e ne simboleggia una delle espressioni provviste di maggiore talento, senz’altro apprezzata, a volte - almeno sulla base di quanto si legge in Rete, sovente espresso in maniera discutibile e ben poco garbata - discussa…”
VENTI ANNI DI INCUBI CON DYLAN DOG Articolo di Stefano Gorla, apparso su “Il Mattino”, ottobre 2006: “Vent’anni sulla cresta dell’onda. Vent’anni per un personaggio che è riuscito nella difficile imoresa di oltrepassare le barriere della galassia fumetto proiettandosi nell’immaginario collettivo, divenendo fenomeno di costume, conosciuto anche da chi non ha mai sfogliato un albo a fumetti. (…) Vent’anni significano 240 episodi mensili per la serie inedita, a cui s’aggiungono alcune pubblicazioni annuali. Una montagna di tavole per cui è necessario un vero e proprio esercito di autori: sceneggiatori e disegnatori. Una macchina bene rodata sotto il vigile occhio di Mauro Marcheselli, redattore capo della Sergio Bonelli Editore e, da sempre, editor di Dylan Dog. Perno centrale, Marcheselli tiene i contatti tra Sclavi, disegnatori e sceneggiatori; suggerisce, scrive soggetti, corregge, incoraggia e qualche volta sceneggia. (…) Le celebrazioni per il ventennale sono state aperte da un episodio giunto nelle edicole in settembre, Ucronia, scritto, dopo oltre cinque anni di vigile distanza dal suo personaggio, da Tiziano Sclavi. La festa continua con la storia lunga sceneggiata dalla Barbato e disegnata da Bruno Brindisi: storia interamente a colori per l’occasione…”
IN DOG WE TRUST Articolo di Luca Barnabé, apparso su “Duellanti”, ottobre 2006: “Non c’è niente di più cinefilo, cinematografico, cinesaccheggiatore e cinefrullatore di Dylan Dog. Lo sappiamo. Esiste qualcosa di nuovo da dire sul neoventenne Dylan Dog? Esiste qualcosa di nuovo da dire dentro a Dylan Dog? Il campanello di Craven Road 7 stilla ancora, ma le storie non sono tutte uguali come dice qualcuno. Non è più quello di una volta? (…) Umberto Eco una volta ha dichiarato che potrebbe stare chiuso in casa per giorni con la Bibbia e Dylan Dog. Un caso che Dylan e Dio abbiano le stesse iniziali e che in inglese il cognome del nostro eroe, letto al contrario, dia ancora Dio, God? In Dog We Trust!” | DAL FUMETTO AL ROMANZO Articolo di Stefano Priarone, apparso su “Jimmy Magazine”, ottobre 2006: “Gli sceneggiatori di fumetti hanno il problema della carta d’identità. Cosa mettere alla voce ‘professione’? In realtà, chi scrive fumetti è uno ‘scrittore’, quindi problemi non ce ne sarebbero. Negli States (dove peraltro la carta d’identità non c’è) non si fanno queste domande stupide: sei un writer se scrivi (fumetti, film, sceneggiature televisive, articoli di giornali, eccetera), ma in Italia quello dello scrittore è considerato un ruolo quasi sacro, e, sei scrittore solo se scrivi romanzi, a quanto pare. Lo stesso Tiziano Sclavi, pur avendo raggiunto il successo come creatore di Dylan Dog, avrebbe voluto essere un romanziere di successo (‘Scrivo fumetti, sono uno scrittore fallito’ fa dire a un suo alter ego in un romanzo)…”
I BEI VENT’ANNI DI DYLAN DOG Articolo di Stefano Gorla, apparso su “Famiglia Cristiana”, 15 ottobre 2006: “Vent’anni in giacca nera, camicia rossa, jeans e clarks ai piedi. Un volto noto, da bel tenebroso, preso in prestito dall’attore inglese Rupert Everett. E’ Dylan Dog, l’indagatore dell’incubo, icona del fumetto italiano. Personaggio che si è trasformato rapidamente in fenomeno, oltrepassando i confini del genere per entrare a pieno titolo nel costume e nell’immaginario, e diventare un vero e proprio status symbol…”
SIAMO TUTTI DYLAN DOG Articolo di Francesco Specchia, apparso su “Libero”, 15 ottobre 2006: “L’orrore sbuffò, educatamente, nelle edicole italiane nell’ottobre 1986. (…) Il primo numero ‘L’alba dei morti viventi’ non fu un successo così travolgente. Tutt’altro. 50mila lettori mossi più che altro da curiosità, critica tiepida, l’editore Sergio Bonelli - abituato al milione e passa di aficionados di Tex Willer - che boffonchiava alla luna. Poi il miracolo. (…) Centomila copie, cinquecentomila, un milione; e tre edizioni, gadget, programmi alla radio, videogiochi, un film…”
DYLAN DOG, VENT’ANNI A FUMETTI Intervista di Andrea Cavalcanti a Claudio Villa, apparso su “Bresciaoggi”, 11 ottobre 2006: “Ottobre 1986-ottobre 2006: Dylan Dog compie vent’anni di vita editoriale. E Sergio Bonelli Editore lo festeggia con un’avventura – scritta da Paola Barbato e disegnata da Bruno Brindisi – divisa in due albi celebrativi a colori della serie inedita, il numero 241 ‘Xabaras’ (uscito il 28 settembre) i il 242 ‘In nome del padre’ (in edicola il 26 ottobre). (…) Villa racconta così la genesi di Dylan Dog: ‘Era l’85, stavo passando a Tex. Mi chiamarono dalla Casa editrice dicendomi che mi volevano affidare lo studio per un nuovo personaggio. All’inizio le indicazioni furono semplici: era un personaggio che si muoveva nel genere horror, che combatteva zombie e licantropi. Comincia subito a fare mille studi, cercando di trovare una ‘ricetta’ per un volto che fosse subito riconoscibile dagli altri disegnatori ed esprimesse la psicologia adeguata. I primi studi furono scartati. Incredibilmente, nel ritratto che mi avevano fatto, era stato dimenticato un particolare importante: il personaggio doveva essere inglese. Cambiava tutto: l’anatomia facciale tipica inglese – quella subito riconosciuta come tale – è molto allungata, sottile serafica, impassibile. Fu Sclavi che, tagliando corto, disse: ‘Dylan Dog è Rupert Everett’. (…) Con mia grande sorpresa, quando portai alla Bonelli il frutto di quegli studi, Marcheselli esclamò: ‘Ma questo è Claudio Baglioni!’. Non era intenzionale, lo giuro: ma quelle parole di Marcheselli furono profetiche per il personaggio’…” |
I VENT’ANNI DI DYLAN DOG Articolo della redazione, apparso su “Ciociara Oggi”, 10 ottobre 2006: “SEMBRA davvero ieri che nelle edicole faceva la sua apparizione un fumetto con uno strano investigatore che ricorda Rupert Everret, vestito sempre con camicia rossa e giacca nera, di professione indagatore dell’incubo che si muove con relativa tranquillità tra mostri, zombie e fantasmi e finisce spesso per innamorarsi delle sue clienti, (quasi) perennemente squattrinato con un assistente fuori di testa praticamente identico a Groucho Marx. Invece Dylan Dog ha compiuto vent’anni e per festeggiare il compleanno è arrivata una storia a colori su due albi, ‘Xabaras’ e ‘In nome del Padre’…”
SCLAVI: “IO E IL MIO DYLAN DOG INNAMORATI DI VALENTINO ROSSI” Intervista di Fabio Licari a Tiziano Sclavi, apparso su “La Gazzetta dello Sport”, 8 ottobre 2006: “Nel 1986 creò Dylan Dog e salvò il fumetto italiano. Vent’anni dopo, il suo indagatore dell’incubo è ancora il personaggio italiano più famoso e letto dopo Tex. E lui, Tiziano Sclavi, è tornato a sceneggiarlo (così come a scrivere romanzi). (…) Lei non ama lo sport, ma ha la passione del motomondiale. ‘Non è che non ami lo sport, semplicemente non m’interessa. Per Valentino Rossi è stato un caso: c’era da me Mauro Marcheselli (effettivo direttore di Dylan Dog) e non voleva perdersi la corsa. Così ho dovuto accendere la tivù, uno dei mostri del nostro tempo. Beh, dopo dieci minuti, alla faccia del mostro, mi sono trovato a fare il tifo per quel ragazzino simpatico che guida la moto. Da allora non ho più smesso di seguirlo’…”
MIA MOGLIE? ME L’HA PRESENTATA DYLAN DOG Articolo di Silvia Bombino, apparso su "Vanity Fair" 39, 5 ottobre 2006: "…ancora oggi, dopo vent’anni e 241 numeri (…) il fascino dell’Indagatore dell’Incubo resiste. Tiziano Sclavi, il suo autore, ha 53 anni, è il supervisore della serie e recentemente ha ritrovato l’ispirazione dopo anni di blackout. Dopo il romanzo “Il tornado di valle Scuropasso”, manda in edicola tre episodi di Dylan Dog: Ucronìa (n°240), L’assassino è tra noi (n°243) e Marty (n°244)…"
IL SEGRETO DI DYLAN DOG Articolo di Paolo Condò, apparso su "Men’s Health", ottobre 2006: "Perché a vent’anni dalla sua prima avventura horror ha ancora milioni di lettori? Perché non ha paura… di affrontare le sue paure. E ti aiuta a fare lo stesso, vincendo le ansie di ogni giorno"
GENIALE E TENERO DYLAN DOG, PIONIERE DEL NOIR A FUMETTI Articolo di Carlo Lucarelli, apparso su "La Repubblica", 24 settembre 2006: “Viso spigoloso alla Rupert Everett, giacca, camicia rossa e jeans, l’Indagatore dell’Incubo si è presentato così vent’anni fa ai lettori con la sua prima avventura horror. Uno dei più noti giallisti italiani racconta perché quel detective lo ha convinto e perché continua ad avere tanti fan…"
LA MIA MATITA PER LA SUA VITA, MA IL VERO PADRE RESTA SCLAVI Intervista di Marco Sarno, apparsa su "La Repubblica", 24 settembre 2006: “L’incubo non conosce latitudini e la mano che dà vita a quelli di Dylan Dog appartiene a un giovane disegnatore che se ne sta in uno studio a Salerno. È Bruno Brindisi, classe ’64, considerato uno dei migliori talenti del fumetto, ha avuto il compito di cimentarsi con il ventennale di Dylan Dog…"
DOPO 5 ANNI, UN DYLAN DOG SCRITTO DA SCLAVI Articolo di Andrea Cavalcanti, apparso su “La Provincia di Como”, 1 settembre 2006: “Un elegantissimo killer che uccide barboni nei vicoli e travolge in auto anziane signore sulle strisce pedonali. Una splendida top model che campeggia ‘nature’ dai cartelloni pubblicitari della città. Un professore un po’ matto che pretnde di infilare un gatto in una scatola come fosse un trasmettitore di particelle. (…) Se Tiziano Sclavi, al ritorno ufficiale ai testi dopo più di un lustro, aveva deciso di stupire i lettori dell’indagatore dell’incubo ha pienamente centrato l’obbiettivo…”
UN FONDO IN NOME DI SCLAVI Articolo di Alessandra Latini, apparso su "Il Giorno", 21 settembre 2005: "(…) venerdì 30 settembre, la biblioteca comunale `Bruno Munari´ di Venegono Superiore inaugurerà il fondo intitolato a Tiziano Sclavi (…) Il patrimonio è di circa 8mila volumi, con una raccolta significativa dedicata al cinema e ai libri sul fumetto, compresa l’intera collana di Dylan Dog…"
STORIE DA INCUBO Intervista a cura di Luca Castelli e John Vignola apparsa su "Il Mucchio Selvaggio" luglio/agosto 2005: "Quasi vent’anni e non sentirli: sono quelli della più celebre creatura di Tiziano Sclavi, Dylan Dog, nata (ottobre 1986) dall’immaginazione di uno scrittore importante della nostra letteratura popolare, che ha sempre mescolato alto e basso, ossessioni private e paranoie generazionali. Un personaggio capace di scandagliare a fondo la parte oscura di ciascuno di noi, lasciando però sempre aperto uno spiraglio di malinconica comprensione per le umane miserie..."
LEGGETE DI PIÙ, LO CHIEDE DYLAN DOG Articolo apparso su “La Prealpina”, 19 gennaio 2005: "Le loro foto con un libro in mano saranno nelle librerie e in 200 biblioteche italiane a giorni: Claudio Bisio, Dario Cassini, Caterina Caselli, Diabolik ed Eva Kant (Astorina Editore) e Dylan Dog (Sergio Bonelli Editore) sono i primi cinque testimonial di "Beccati a leggere", progetto europeo di promozione della lettura…"
L’INDAGATORE DELL’INCUBO TRA GLI UFO Articolo di Luca Raffaelli, apparso su “La Repubblica”, 2 dicembre 2004: “Dylan Dog non crede agli Ufo, però li vede. Il classico di Repubblica "Serie Oro" in edicola domani raccoglie la trilogia ufologica dell’indagatore dell’incubo in trecento pagine colorate per l’occasione. Tre storie scritte da Tiziano Sclavie e disegnate da Bruno Brindisi in cui gli extraterrestri appaiono in forme diverse…"
QUELL’INCUBO È UN SUCCESSO, I 18 ANNI DI DYLAN DOG Articolo di Francesca Amé, apparso su "Il Giornale - Milano", 17 ottobre 2004: "Il mio nome è Dog, Dylan Dog. Così, volto spigoloso alla Rupert Everett, camicia rossa, giacca nera e jeans, si presentava l’Indagatore dell’Incubo. Era il numero 1 della serie: da allora sono passati 18 anni ma quella frase i lettori non l’hanno dimenticata…" |
HA DICIOTT’ANNI DYLAN DOG IL FUMETTO CHE PIACE A GRANDI E PICCINI - SCIUPAFEMMINE E VEGETERIANO Articolo apparso su “Fatti Nuovi”, 1 ottobre 2004: “Buon compleanno Dylan Dog! Il personaggio dei fumetti più amato dai lettori italiani diventa oggi maggiorenne. Diciotto anni di successi, per l’indagatore dell’incubo nato - nelle edicole - il 1 ottobre dell’86…."
IL CLUB DI DYLAN DOG TRA HORROR E RAGAZZE Intervista a Tiziano Sclavi di Stefano Bartezzaghi, apparsa su “La Repubblica”, 24 settembre 2004: “Tiziano Sclavi è un narratore geniale, appartato e misconosciuto. Se non avesse inventato Dylan Dog sarebbe un po’ meno appartato e misconosciuto, ma non meno geniale…"
TIZIANO SCLAVI "MEGLIO ISPIRARSI AL ROMANZO" Articolo di Paola Manciagli, apparso su "La Repubblica", 8 luglio 2004: "’Lasciamo il fumetto al fumetto e il cinema al cinema’". È il parere di Tiziano Sclavi, il papà di Dylan Dog, l’indagatore dell’incubo. Non parlo da esperto. Sono un umile "fumettaro" che ogni tanto va al cinema. Se fossi un regista non credo che sceglierei di girare un film tratto da un fumetto…’"
TIZIANO SCLAVI SI CONFESSA IN TV: "CERTO DYLAN DOG SONO IO". Articolo di Leandro Palestini, apparso su “La Repubblica”, 23 giugno 2004: "Per gli appassionati dei comics è un’occasione ghiotta: giovedì sera Cult Network propone un’intervista con Tiziano Sclavi, autore di Dylan Dog, da sempre allergico alle telecamere. L’intervista esclusiva, realizzata per la serie ‘Antistoria del fumetto italiano (da Andrea Pazienza a oggi)’ si intitola ‘Il caso Dylan Dog’, e l’autore si racconta davvero in modo inedito…".
"COME NASCONO LE STORIE DI DYLAN DOG" - LO SCENEGGIATORE TITO FARACI SPIEGA I SEGRETI DEL SUO AFFASCINANTE MESTIERE Articolo di Marco Deligia, apparso su "La Nuova Sardegna", 25 aprile 2004: "Dalle sceneggiature per Topolino a quelle per Diabolik e Lupo Alberto, Dylan Dog, Magico Vento, Nick Raider e Martin Mystère. Infine, nel 2003, la significativa avventura, come coautore con Giorgio Cavazzano, della prima storia di ambientazione italiana (…) dell’Uomo Ragno. Definire Tito Faraci eclettico non è sufficiente…"
UN WES CRAVEN DAVVERO DA PAURA SULL’ALMANACCO 2004 DI DYLAN DOG Articolo di Fabio Canesi, apparso su "La Cronaca di Cremona", 29 marzo 2004: "Non è la prima volta (e di certo non sarà l’ultima) che scriviamo in modo lusinghiero della collana degli almanacchi bonelliani. (…) …sarebbe un’autentica follia passare sotto silenzio il bel volume (a metà strada fra un albo a fumetti e un libro) in vendita da poco in tutte le edicole d Italia, "sponsorizzato", si fa per dire, da Dylan Dog…"
PICCOLA ANALISI DI UN FENOMENO DI CARTA. Articolo senza firma apparso su “La Cronaca di Cremona”, il 7 dicembre 2003: “Fin da quando comparve nelle edicole (era il 1986, cavolo, quanti anni sono passati…), Dylan Dog ottenne un meritato successo, tanto da diventare non soltanto un semplice, seppure conosciutissimo, eroe dei fumetti, bensì un autentico fenomeno di costume…”. |
L’ORRORE VERO SUPERA LA FANTASIA. Articolo di Andrea Cavalcanti, apparso su “Il Giornale di Vicenza”, 17 agosto 2003: “Già, Dylan Dog, l’unica collana di albi a fumetti in Italia che è stata capace, per un discreto periodo, di superare le vendite della serie ‘ammiraglia’ della Casa editrice milanese di via Buonarroti: ‘Tex’. Racconta Sclavi: ‘Dylan Dog avrebbe dovuto essere un personaggio quasi chandleriano che agiva tutto solo a New York. Poi venne trasferito in Inghilterra, a Londra, e dotato di una spalla umoristica, Groucho, le cui barzellette suscitarono persino i complimenti di Umberto Eco…”.
SCLAVI (DYLAN DOG): I VERI MOSTRI ABITANO LA REALTÀ. Articolo di Andrea Cavalcanti, La Provincia di Como, 21 giugno 2003: “Tiziano Sclavi è uno dei principali esperti di orrore dei fumetti italiani. E, pur lavorando con l’orrore tutti i giorni, in realtà cerca di restarne più lontano possibile. ‘Ma la gente ha sete di orrore: più ne ha paura, più lo cerca. Nei fumetti, nei libri, al cinema, persino nella vita…’ aggiunge il ‘papà’ di Dylan Dog e Groucho…”.
DYLAN DOG SPEGNE LE CANDELINE A POTENZA. Articolo di Roberta Senese, il Quotidiano della Basilicata, 18 maggio 2003: “Lo speciale duecento, si dice, è una chicca per i lettori storici, per quelli che conoscono pressoché a memoria gli albi precedenti. È un gioco costruito per chi Dylan Dog l’ha letto dal primo al duecentesimo numero e alla fine mette insieme tutti i pezzi di un puzzle…”.
I MIEI ANNI CON DYLAN DOG, UN MOSTRO DI UMANITÀ. Intervista di Stefano Gorla a Tiziano Sclavi, Famiglia Cristiana, n. 19, 2003: “Dylan Dog è uno dei non molti personaggi dei fumetti che sono entrati nel costume e nell’immaginario. E pensare che il personaggio è nato solo per divertire, dice il suo creatore Tiziano Sclavi in questa intervista…”.
DYLAN DOG, RIVELAZIONI DA 200. Articolo di Marco Bertoldi, Giornale di Brescia, 3 maggio 2003: “È doppiamente imperdibile, per i molti fan e per i collezionisti, ‘Dylan Dog: il numero duecento’, giunto in edicola a fine aprile… L’avventura in questione è fra le migliori in assoluto a livello di qualità... ne è ottima autrice Paola Barbato e molto belle e curate sono anche le tavole disegnate da Bruno Brindisi...”.
TUTTI I COLORI DELL’INCUBO. Articolo di Filippo Mazzarella, Corriere della Sera, 29 aprile 2003: “Esce oggi l’atteso numero 200 a colori di Dylan Dog. E farà breccia nel cuore dei fan. Scritto da Paola Barbato… mostra i primi passi da ‘Indagatore dell’Incubo’ e aggiunge inediti tasselli al passato di Dylan Dog. Dopo la morte dell’amata Lillie e l’inizio dei problemi di alcolismo, vengono rivelati il segreto (tragico e complesso) del rapporto con l’ispettore Bloch e, in parte, le origini del fido Groucho. In più, ora si sa (quasi) tutto del galeone mai finito…”.
DOLORE E ALCOL NEL PASSATO DI DYLAN DOG. Articolo di Andrea Cavalcanti, La Provincia di Como, 26 aprile 2003: “Un esasperato intreccio di sentimenti il cui tragico epilogo condizionerà per sempre l’esistenza dell’Indagatore dell’Incubo” e dei suoi migliori amici. Arriva nelle edicole italiane un albo importantissimo – e tutto a colori, com’è nella tradizione celebrativa bonelliana – della collana ‘Dylan Dog’ che, dal fortunato debutto nell’ottobre dell’86, soprattutto grazie alla geniale creatività del suo autore Tiziano Sclavi, ha saputo ritagliarsi uno spazio di tutto rispetto nel mercato nazionale dei fumetti… Oltre a mostrare Dylan che compra l’eterno galeone da costruire a un’asta satanica e il suo ‘maggiolone’, ‘Il numero duecento’ è un altro fondamentale capitolo rivelatorio sul come abbia intrapreso la bizzarra professione di Indagatore dell’Incubo…”.
DYLAN DOG: “PREFERISCO I FANTASMI”. Intervista di Renato Pallavicini a Tiziano Sclavi, L’Unità, 24 aprile 2003: “Duecento numeri, sedici anni abbondanti, da quell’ottobre del 1986, quando un albo dalla copertina nera e dal titolo, L’alba dei morti viventi, fece la sua comparsa nelle edicole italiane. Lo firmavano Tiziano Sclavi, lo disegnava Angelo Stano, lo pubblicava Sergio Bonelli, l’editore di Tex. Fu una scossa: per il fumetto, per l’editoria e per il costume…”.
IL MIO ANTIEROE ROMANTICO TRA CHANDLER E RUPERT EVERETT. Intervista di Antonio Gnoli a Tiziano Sclavi, la Repubblica, 20 marzo 2003: “Quando Tiziano Sclavi creò Dylan Dog, non solo non immaginava il successo che a lui e alla Bonelli sarebbe piovuto addosso, ma neppure che quel personaggio, letto e amato da milioni di persone, gli avrebbe cucito addosso un’immagine sofferta a somiglianza della sua creatura di carta…”.
LA SUA MISSIONE? I NOSTRI INCUBI. Articolo di Rossano Tassi, in “Fumetti e dintorni”, La Rinascita della Sinistra, 20 settembre 2002: “Nel variopinto e multiforme mondo del fumetto ci sono personaggi diventati, il più delle volte per caso, degli autentici e originali ‘eroi popolari’ assunti a vere e proprie icone della letteratura per immagini… è il caso di Dylan Dog… Dylan Dog vigila e investiga sui nostri sogni ma soprattutto sui nostri incubi. C’è in lui il piacere della paura...”.
DYLAN DOG È UN ALMANACCO… DA PAURA! Articolo redazionale apparso su La Cronaca di Cremona, Crema e Casalmaggiore; 2 giugno 2002; “Ottima (bisogna proprio ammetterlo) la qualità degli esperti che con puntiglio scrivono sulle pagine degli almanacchi, a testimonianza della serietà e della professionalità della casa edtrice”
DYLAN DOG ALLA RADIO. Articolo di Paolo Valerano, apparso su Il Secolo d’Italia, 17 maggio 2002. “Dopo il noir, o più precisamente, la scienza del furto di Diabolik e l’epopea del West con il grande Tex Willer, arriva su Radiodue un altro personaggio del fumetto: Dylan Dog…”
DYLAN DOG EROE PER LA RADIO. Articolo redazionale apparso su Il Quotidiano di Foggia, 16 maggio 2002. “Nella storia di Dylan Dog sono molti i generi che fanno capolino: dal surreale all’horror, allo splatter vero fino alla sophisticated comedy. Ci sono, dunque, buone ragioni per tentare una scommessa radiofonica in cui ancora una volta l’obiettivo ‘sarà quello di riprodurre un universo sonoro fedele al personaggio, al mito Dylan Dog e al suo mondo…’” | GLI INCUBI INVADONO LE FREQUENZE RADIO. Articolo di Alessia Mattioli, apparso su Il Quotidiano della Calabria, 10 maggio 2002. “Questo Dylan Dog arriva per soddisfare un bisogno di Radio Due: lavorare sull’immaginario collettivo, sottolinea il neo direttore Sergio Valzania.(…) L’Indagatore dell’Incubo ha come papà radiofonico Armando Traverso…”
COM’È GIOVANE LA MIA RADIO, DA FIORELLO A DYLAN DOG, di Simonetta Robiony. Intervista al Direttore di Radio Due, Sergio Valzania, apparsa su La Stampa del 29 aprile 2002: “... È stato necessario anche lanciare iniziative nuove o nuovissime. `Una è quella dei fumetti alla radio che, nata con Diabolik, proseguita con Tex Willer - spiega Valzania - a maggio continua con Dylan Dog´...”.
DYLAN DOG ALLA RADIO E TOPOLINO AI MONDIALI, di Claudio Paglieri. Notizia apparsa nella rubrica “Segnali di Fumetto”, Il Secolo XIX, 25 aprile 2002: “Reduce dai trionfi di Tex, Lupo Alberto, Diabolik & C., il fumetto torna a esibirsi alla radio; questa volta il suo alfiere sarà Dylan Dog...”.
DYLAN DOG “VOLA” SOPRA VENEZIA, di Piero Zanotto. Articolo apparso su Il Gazzettino, 29 gennaio 2002: “Intreccio obbligatoriamente fantastico reso intrigante da un gioco dialettico da cui emergono vari riferimenti letterari (da Poe a Mann, per fare solo due citazioni) e cinematografici, dove in certe battute di Dylan Dog pare affiorare anche il ricordo del Corto Maltese di `Corte sconta´...”.
DYLAN DOG E GLI INCUBI DI VENEZIA,di Gianni Brunoro. Articolo apparso su Il Gazzettino, 12 gennaio 2002: “Storia a fumetti dall’intenso sapore letterario, che evoca Shiel e Baron Corvo. E Venezia diventa l’essenza stessa del racconto con la sua collaudata magia che supera l’oleografia di maniera”.
IL FANTASTICO DYLAN DI CORRADO ROI, di Filippo Mazzarella. Recensione del Dylan Dog Gigante n. 10, “I peccatori di Hellborn”, apparsa su Corriere della Sera, 7 dicembre 2001: “Su un soggetto cupissimo e anticarcerario di Tito Faraci, Roi mette in mostra tutti i marchi di fabbrica del suo magnifico segno, dalle chine acquerellate o `sporcate´ a colpi di spugnetta ai virtuosismi di pennino della sua linea chiara. E il mix inquieta davvero”.
LA BALENA BIANCA VISTA CON OCCHI D’OGGI, di Stefano Gorla. Recensione del Dylan Dog Special n. 15 “Sulla rotta di Moby Dick”, apparsa su Letture, dicembre 2001: “In questo speciale si rivisita uno dei classici della letteratura più citati dal mondo del fumetto: Moby Dick di Herman Melville. Più citato ma non per questo letto. Come dice sagacemente uno dei suoi personaggi...”. |
RITORNA MOBY DICK, MOSTRO DELLA GENETICA PROIETTATO NEL SETTECENTO, di Giulio Giorello. Articolo apparso su Corriere della Sera, 2 ottobre 2001: “Come spesso capita nella saga ideata da Tiziano Sclavi (questa volta il soggetto è di Tito Faraci e il disegno di Bruno Brindisi), lo spunto letterario è un pretesto per mettere in scena drammi e paure odierni, dall’apparente incontrollabilità della tecnica all’insensato gioco delle armi”.
DYLAN DOG, I DUBBI DI UN EROE DEL NOSTRO TEMPO. Redazionale apparso su Secolo d’Italia, 19 settembre 2001: “Malinconia, un po’ di invidia, tanta soddisfazione. Con questo stato d’animo Tiziano Sclavi `spegne´ le 15 candeline sulla torta del `suo´ Dylan Dog. Il celebre fumetto pubblicato dalla Sergio Bonelli Editore, più famoso e venduto in Italia insieme a Tex Willer, compie 15 anni”.
QUELL’EROE A FUMETTI CHE INDAGA SUGLI INCUBI E PIACE A ECO, di Alberto Mattioli. Articolo apparso su Il Giorno, 12 luglio 2001: "La consacrazione l’ha data il solito Umberto Eco, che ha fatto sapere che `passerebbe giorni e giorni a leggere la Bibbia, Omero e Dylan Dog´ e, per dimostrare che non stava scherzando, ha dedicato a questo eroe di carta un ponderoso saggio (nel libro collettivo `Dylan Dog, indocili sentimenti, arcane paure´) sotto forma d’intervista al papà di Dylan, Tiziano Sclavi".
DYLAN DOG: NORMALIZZATO MA SEMPRE CITAZIONISTA. Recensione senza firma, Corriere della Sera, 8 luglio 2001: “Normalizzato il personaggio, che da spauracchio della violenza è diventato testimonial di civilissime campagne progressiste, anche le sue avventure hanno smussato toni e temi, passando dalle esagerazioni splatter (ma moraliste) degli esordi alla più quieta e graficamente meno eversiva contaminazione con altre declinazioni del fantastico…”.
DYLAN DOG: NORMALIZZATO MA SEMPRE CITAZIONISTA. Recensione senza firma, Corriere della Sera, 8 luglio 2001: “Normalizzato il personaggio, che da spauracchio della violenza è diventato testimonial di civilissime campagne progressiste, anche le sue avventure hanno smussato toni e temi, passando dalle esagerazioni splatter (ma moraliste) degli esordi alla più quieta e graficamente meno eversiva contaminazione con altre declinazioni del fantastico…”.
L’ALTRA FACCIA DELL’INCREDIBILE HULK di Federico Cevoli. Articolo apparso su Avvenire, 7 luglio 2001: "L’elemento dell’alterità è il perno attorno al quale ruota il fumetto italiano cult degli ultimi anni. A Dylan Dog i mostri piacciono. Ghor, Stephen, Damien, Johnny Freak: esseri deformi, ritardati e soli. Nient’altro che `esseri umani´.
I FUMETTI NON SONO STRUMENTI SATANICI. Intervento di Corrado Augias apparso nella rubrica “Lettere”, La Repubblica, 23 febbraio 2001: “Dylan Dog ha una personalità complessa che rispecchia quella del suo geniale autore Tiziano Sclavi. Nella sua nevrotica irrequietezza è un tipo molto simpatico, forte è il suo istinto per avventure misteriose che non si capisce bene dove vadano a parare, proprio come accade a tanti giovani. Passerei volentieri una serata con lui”.
DYLAN DOG EMOZIONA CON UNA GIOVANE DONNA. Intervista di Claudio Paglieri a Paola Barbato, apparsa su Il Secolo XIX, 8 febbraio 2001: "Se è raro trovare una donna sceneggiatrice, è logico che questo accada proprio a Dylan, che ha sempre avuto un folto pubblico di lettrici e non ha mai nascosto la sua passione per il gentil sesso…".
IL GRANDE SONNO. SE LO SCRITTORE NON HA PIÙ PAROLE. Articolo di Enzo Verrengia, apparso su La Gazzetta del Mezzogiorno, 31 dicembre 2000: “La serie mensile di Dylan Dog è uno straordinario esempio di come il fumetto in Italia sia potuto sopravvivere alla crisi solo offrendo un prodotto di qualità privo delle presunzioni e degli snobismi che hanno provocato l’eutanasia di certe riviste formato tabloid…".
BUON COMPLEANNO, DYLAN. Recensione dell’albo Speciale “Il Padrone della Luce” di Oscar Cosulich, apparsa su L’Espresso, 2 novembre 2000: “Dylan Dog, il popolare Indagatore dell’Incubo creato nell’ottobre 1986, celebra il proprio compleanno con questo lungo speciale, dove se la vede con le mostruosità di una scienza ormai fuori controllo".
MARE FORZA 10, ECCO DYLAN DOG E LE FOTO DELLA LIGURIA SOMMERSA. Articolo di P.P., apparso su La Stampa, il 18 ottobre 2000: “Mare forza 10 è un’iniziativa della Provincia di Savona che anche quest’anno ha mobilitato soprattutto gli studenti - oltre 300 nelle scuole di tutta Italia - invitandoli a scrivere sceneggiature e poi a disegnare direttamente le tavole di avventure di Dylan Dog in Liguria o, comunque, storie ambientate in zone di mare…".
LA PAURA DA POE A BIANCANEVE E DIABOLIK. Articolo di Franco Giubilei dedicato alla mostra “Effetto Noir”, apparso su La Gazzetta di Modena, il 9 settembre 2000: “Cosa sta vedendo Dylan Dog di tanto spaventoso da dover urlare? Dalla copertina del bel catalogo di Effetto Noir, il detective del soprannaturale getta lo sguardo terrorizzato in un mondo popolato di incubi, i nostri incubi…".
STORIA ROSSO SANGUE DELL’ARTISTA “DYLANIATO”. Intervista a Tiziano Sclavi di Filippo Poletti, apparsa su Il Giorno, 20 luglio 2000: “Sono nato - attacca lo scrittore col tono pacato di chi è timido e modesto - al cinema. Volevo fare oltre che il cantante il regista: poi, ho conosciuto dei registi in carne ed ossa e ho cambiato idea: perché il cinema è un lavoro collettivo e io amo stare da solo...". | DA HUGO A DYLAN DOG IL TERRORE È UNA PIOVRA. Articolo di Antonio Faeti, apparso su La Repubblica, 11 marzo 2000: “La storia del numero 162 di Dylan Dog, `Il dio prigioniero´, densa di temi ecologici purtroppo veri e attuali, pur nell’orrorifica definizione che qui viene proposta, è degna di essere letta a scuola: forse se salveremo il pianeta uno dei meriti notevoli sarà assegnato a chi sa collocare nell’immaginario queste ansie reali secondo questi ritmi…".
DYLAN DOG, IL NIPOTINO DEL DR. FREUD. Articolo di Claudio Risé, apparso su Il Giornale, 27 ottobre 1999: “L’investigatore dell’incubo indaga in un orrore quotidiano che è in realtà l’altra faccia di noi stessi, il lato oscuro della società di oggi…".
E ORA MI GIOCO DYLAN DOG. Articolo di Claudio Carabba, apparso su Sette, supplemento al Corriere della Sera, 21 ottobre 1999: “Pur essendo un personaggio a fumetti, Dylan Dog, l’indagatore degli incubi, contemporanei, è fatto anche di cinema, di narrativa, di varie arti figurative…".
DYLAN DOG DIVENTA UN BALLETTO. Articolo di E.Q., apparso su Il Corriere Mercantile, 10 settembre 1999: “Giorgio Gallione dirigerà un’opera balletto su Dylan Dog. Il racconto a cui mi sono maggiormente ispirato è l’incubo dell’Indagatore, che mi fornisce la possibilità di mettere in scena Dylan Dog al risveglio da un incubo. Così ritrova la normalità di una vita che scopre essere molto più efferata dei suoi sogni peggiori..."
IO “FUMETTARO” FANTASMA INVENTORE DI DYLAN DOG. Intervista a Tiziano Sclavi di Francesco Cordella, apparsa su Il Mattino, 3 agosto 1999: “Dylan Dog non esiste. O forse sì. Tiziano Sclavi esiste? O forse no, visto che non rilascia (quasi) mai interviste. Sbrigatevi a leggere domande e risposte, questa pagina potrebbe scomparire presto".
GIULIO GIORELLO, FILOSOFO DEL FUMETTO, Intervista a Giulio Giorello di Luca Lazzari apparsa su La Provincia, 1 febbraio 1999: "Dylan Dog riscuote tanto successo perché sembra incarnare l’uomo di oggi, perso in una realtà caotica e misteriosa, dove si può trovare di tutto dietro l’angolo: la morte improvvisa oppure il piacere, incarnato magari da una donna bellissima e fatale…"
UMBERTO ECO DIXIT: DYLAN DOG? È UNA STRISCIA DI CULTO, di Alessandro Mezzena Lona. Articolo apparso su Il Piccolo, 19 novembre 1998: "Il semiologo puntualizza subito: Dylan Dog non è un’opera d’arte come i `Sonetti´ di Petrarca o il `Decamerone´ di Boccaccio. Però aggiunge che le storie dell’indagatore dell’incubo gli sembrano `opere di culto´. Come la Divina Commedia di Dante, Casablanca di Michael Curtiz, The Rocky Horror Picture Show. Una gran bella compagnia".
IL VERO INCUBO È LA REALTÀ, intervista a Tiziano Sclavi di Ketty Carraffa e Marco Romani apparsa su Liberazione, 15 luglio 1998: "Non credo che ci sia una letteratura di genere. Tutta la letteratura è di genere. La letteratura è una, come la cultura. Ci sono diversi strumenti per diffondere la cultura, uno è il fumetto, uno è il cinema. (..) L’uomo di cultura, che racconta delle storie, è sempre testimone del suo tempo e riflette le contraddizioni di oggi, coscientemente o no. Non fuga dalla realtà, ma immersione nella realtà". |
DYLAN DOG SCOPRÌ L’AMORE, di Angiola Codacci-Pisanelli. Articolo apparso su L’Espresso, 5 marzo 1998: "Il suo peso nell’immaginario fantastico italiano è paragonabile a quello di Stephen King", dice Severino Cesari. "La sua scrittura parla di cose che appartengono a tutti: ci si può non occupare di Tiziano Sclavi, ma sicuramente sarà lui a occuparsi di noi".
SCLAVI: L’INFERNO CHE HO ATTRAVERSATO. Intervista a Tiziano Sclavi di Cesare Medail, apparsa sul Corriere della Sera, 10 febbraio 1998: “Vorrei essere chiunque altro: non necessariamente Alain Delon, mi basterebbe Woody Allen…".
OLTRE LA SOGLIA. DYLAN DOG di Raffaele Mantegazza e Brunetto Salvarani. Articolo apparso su Cem/Mondialità, ottobre 1996: "Il trentacinquenne londinese, mezzo `ghostbuster´ e mezzo Philip Marlowe, conquista il lettore a partire dal suo eroismo profondamente umano, pieno di debolezze, fragilità e paure, nel quale è possibile trovare un amico, un fratello maggiore, oppure (stando alle statistiche, che parlano di tantissime ragazze appassionate del Nostro) un amante gentile, riflessivo ed onesto".
L’INCUBO RIBELLE. Intervista a Sergio Bonelli, a cura di Angelo Calvisi, apparsa su Il Mattino, 1 settembre 1996: “Compie dieci anni Dylan Dog, l’eroe di carta diventato un culto delle giovani generazioni. Il suo successo? Riesce a trasmettere ai lettori delle tensioni, ha intuito il malessere di questi anni…”.
FIORI D’ARANCIO AMARI PER DYLAN DOG, di Renato Gaita. Articolo apparso su Il Messaggero, 27 luglio 1996: “L’Indagatore dell’Incubo a fine settembre sposa Lillie, bella militante dell’Ira, ma le nozze finiscono male…”.
DYLAN DOG UN EROE CHE NON TRAMONTA, di Carlo Scaringi Articolo apparso su Achab - Corriere dell’Avventura, gennaio-marzo 1996: "Dylan Dog in questo senso è un personaggio del nostro tempo: forse non segue le mode nel vestire o nei comportamenti (passa il tempo libero suonando al clarinetto il Trillo del Diavolo di Giuseppe Tartini oppure si intestardisce nel voler completare il modellino del galeone, pur sapendo che quando sarà finito probabilmente terminerà anche la sua vita) ma ha idee molto chiare, che cerca di difendere contro la diffusa stupidità umana, ma anche qui senza mai alzare la voce".
SESSO SICURO ANCHE NEI FUMETTI, di Claudo Paglieri. Articolo apparso su il Secolo XIX, 5 aprile 1995: "L’affascinante Dylan Dog prossimo testimonial di una campagna anti-Aids, Lupo Alberto pronto a scendere di nuovo in campo nelle scuole, la nuova eroina Sprayliz che rompe tutti i tabù e non si vergogna a maneggiare preservativi nelle strisce della sua ultima avventura. Ognuno secondo il suo coraggio e le sue possibilità, i personaggi dei fumetti sembrano cominciare a raccogliere gli appelli di chi cerca di fermare la diffusione dell’Aids".
BRAVO DA FAR PAURA. Articolo di Silvia Sereni, apparso su Epoca, 13 novembre 1991: “Si fa vedere talmente poco, Sclavi, che di lui esiste già un’iconografia ben precisa, come quella dei santi che venivano rappresentati sempre con gli stessi attributi. Alto, robusto, capelli neri, carnagione chiara, secondo la leggenda porta sempre la camicia bianca fuori dei pantaloni, giacca nera, scarpe Clark con stringhe rosse…”.
TIZIANO SCLAVI FUMETTI DELL’ALTRO MONDO. Intervista a Tiziano Sclavi di Antonio Gnoli, pubblicata su La Repubblica, 30 ottobre 1991: “Le storie che Sclavi racconta sono piene di intelligenza, ironia, cosparse di citazioni colte (ti puoi imbattere in una frase di Baudelaire o in una di Lewis Carroll). Vi prevale il gusto per l’orrore, per il sangue. Ma è un orrore geometrico, programmato nei minimi dettagli…".
IL MAESTRO DELL’ORRORE È UN GRAN TIMIDO CHE AMA SOLO I GATTI. Intervista a Tiziano Sclavi a cura di Giovanna Pajetta, apparsa su L’Europeo, 23 settembre 1991: “Tiziano Sclavi, creatore di Dylan Dog, il fumetto italiano di maggior successo, per la prima volta spiega in un’intervista perché i ragazzi adorano i suoi incubi di carta".
IL DETECTIVE DELL’INCUBO. Articolo di Renato Gaita, apparso su Il Messaggero, 1 agosto 1990: “Horror a strisce; dopo la letteratura e il cinema, il `nero´ conquista anche i fumetti. Il caso `Dylan Dog´ che stampa duecentomila copie a numero. Il protagonista? Assomiglia a Rupert Everett e si occupa di paranormale…”.
HORROR A STRISCE. Articolo di Thomas Martinelli, apparso su Il Manifesto, 26 giugno 1990: “`Una tiratura da far paura´; urla trionfalmente l’ultimo numero di Dylan Dog. Il mensile di Sergio Bonelli infatti ha raggiunto quota duecentomila, a conferma della crescente popolarità dell’Indagatore dell’Incubo…”.
ITALIAN-HORROR, UN VERO BOOM. Articolo di Mario Serenellini, apparso su La Repubblica, 11 maggio 1990: “A due passi dal Nazionale irrompeva la sera stessa il Dylan Dog Fest 2: e i fedelissimi dell’horror hanno continuato ad affollare la sala (1300 posti) anche nei giorni successivi, sottolineando con battimani e rosate l’apparizione delle predilette `creature´…”.
CARO AMICO, TI SCRIVO DIRETTAMENTE DALL’INFERNO. Articolo di Manuela Campari, apparso su La Repubblica, 26 gennaio 1990: “Sarà il mistero, sarà il fascino, il detective ha sfondato anche un altro steccato, quello che gli ha aperto il cuore delle ragazzine, una notevole fetta dei suoi ammiratori; un’imprevedibile sortita al di fuori del circolo, da sempre, in prevalenza maschile dell’horror…”.
COLTO IN FLAGRANTE DILETTO. Intervista a Tiziano Sclavi di Ivano Gladimiro Casamonti, apparsa su King, maggio 1989: “Che gusto c’è a raccontare storie di omicidi orripilanti e mostri raccapriccianti, conditi con mannaie, schizzi di sangue, zombi e poltergeist? E magari poi scherzarci su, come fa ogni mese Dylan Dog, il migliore e più amato fra i fumetti italiani dell’orrore? King ha mandato Ivano Gladimiro Casamonti perché cercasse di scoprire questo mistero. E naturalmente tutto è cominciato in una notte buia e tempestosa…”.
UN FUMETTO FIRMATO CARPENTER. Articolo di Ermanno Detti, apparso su L’Unità, 2 ottobre 1986: “Il progetto, non a casorealizzato dopo un anno e mezzo di discussioni nella Casa editrice, è davvero ben studiato: da una parte si cerca di raggiungere il pubblico più sofisticato, magari un po’ stanco di certe ardite sperimentazioni delle riviste del fumetto d’avanguardia, e dall’altra parte quello abituato ai toni più forti”. Continua... Segue... Dylan Dog pubblicato da altre case editrici Dato l'elevato numero di pubblicazioni Mondadori intitolate a Dylan Dog, si è scelto di raggrupparle tutte di seguito, articolandone l'elencazione secondo la distinzione tra i volumi giganti cartonati a colori e la collana Oscar. Le altre edizioni sono presentate in calce.
Volumi cartonati, collana "Grandi libri" Mondadori.Sclavi-Roi-Stano, "L'Indagatore dell'Incubo", (contiene Il club dell'orrore, già pubblicato in Speciale Dylan Dog n. 1, e la storia breve La bambina),1991.Sclavi-Stano, "L'alba dei morti viventi - Morgana",1992.Sclavi-Micheluzzi-Stano, "Gli orrori di Altroquando", (contiene Gli orrori di Altroquando, già pubblicato in Speciale Dylan Dog n. 2, e La piccola Biblioteca di Babele), 1992.Sclavi-Castelli-Roi, "Alfa e Omega - Dal Profondo",1993.Sclavi-Mignacco-Freghieri, "Orrore nero", (contiene Orrore nero, già pubblicato in Speciale Dylan Dog n. 3, e Stelle cadenti), 1993.Sclavi-Ferrandino-Casertano, "Attraverso lo specchio - Il Signore del Silenzio", 1994. Sclavi-Chiaverotti-Roi, "Mefistofele", (contiene Mefistofele, già pubblicato in Speciale Dylan Dog n. 4, e Syrus D. Renfield), 1994.Sclavi-Ambrosini, "Inferni - Vampiri", 1995.Sclavi-Chiaverotti-Casertano, "La casa degli uomini perduti", (contiene La casa degli uomini perduti, già pubblicato in Speciale Dylan Dog n. 5, e Lo specchio), 1995.Sclavi-Roi, "Sette anime dannate", (contiene Sette anime dannate, già pubblicato in Speciale Dylan Dog n. 6, e Epilogo), 1996.Sclavi-Freghieri, "Sogni", (contiene Sogni, già pubblicato in Speciale Dylan Dog n. 7, e Il sogno di Orfeo), 1997.Chiaverotti-Sclavi-Roi, "Labirinti di paura", (contiene Labirinti di paura, già pubblicato in Speciale Dylan Dog n. 8, e Comparse), 1998.Mignacco-Siniscalchi, "I vivi e i morti", (contiene I vivi e i morti, già pubblicato in Speciale Dylan Dog n. 9, e I sentieri del cielo), 1999.Chiaverotti-Freghieri, "Il monastero", (contiene Il monastero, già pubblicato in Speciale Dylan Dog n. 10, e Beffa alla Morte), 2000.Ruju-Piccatto, "Il treno dei dannati", (contiene Il treno dei dannati, già pubblicato in Speciale Dylan Dog n. 11, e Scelte sbagliate), 2001.Manfredi- Freghieri, "La preda umana" (contiene le storie a colori La preda umana, Dylan Dog Speciale 12, Il cavallo fantasma, storia di 16 pagine realizzata per l'occasione), 2002.Ruju- Mari, "Goliath" (contiene le storie a colori Goliath, Dylan Dog Speciale 13, Elke, storia di 16 pagine realizzata per l'occasione), 2003. Ruju- Piccatto, "Il padrone della luce" (contiene le storie a colori Il padrone della luce, Dylan Dog Speciale 14, Top Secret, storia di 16 pagine realizzata per l'occasione), 2004.Faraci-Brindisi, "Sulla rotta di Moby Dick", (contiene le storie a colori Sulla rotta di Moby Dick, Dylan Dog Speciale n. 15, Dagli abissi del tempo, storia di 16 pagine realizzata per l'occasione), 2005.
Collana Oscar MondadoriAA. VV., "Tutti gli incubi di Dylan Dog", (contiene L'alba dei morti viventi, di Sclavi e Stano; Memorie dall'Invisibile, di Sclavi e Casertano; Jekyll!, di Sclavi e Roi; Golconda!, di Sclavi e Piccatto; Inferni, di Sclavi e Ambrosini), 1991.AA. VV., "Tutti i mostri di Dylan Dog", (contiene Il fantasma di Anna Never, di Sclavi e Roi; Il ritorno del mostro, di Sclavi e Piccatto; Dopo mezzanotte, di Sclavi e Casertano; Storia di Nessuno, di Sclavi e Stano; Vampiri, di Sclavi e Ambrosini), 1992.AA. VV., "Tutti i misteri di Dylan Dog", (contiene La zona del Crepuscolo, di Sclavi e Montanari & Grassani; Accadde domani, di Sclavi e Freghieri; Ombre, di Sclavi e Cossu; Terrore dall'Infinito, di Sclavi e Brindisi; L'uomo che visse due volte, di Sclavi e Venturi), 1995.AA. VV., "Dylan Dog & Martin Mystère", (contiene Ultima fermata: l'incubo!, di Castelli-Sclavi e Freghieri; La fine del mondo, di Sclavi-Castelli e Freghieri; Il Piccolo Popolo, di Medda-Serra-Vigna & Castelli e Freghieri), 1995.AA. VV., "Tutte le donne di Dylan Dog", (contiene Cagliostro!, di Sclavi e Piccatto; Morgana, di Sclavi e Stano; Il lungo addio, di Marcheselli-Sclavi e Ambrosini; Johnny Freak, di Marcheselli-Sclavi e Venturi; Oltre la morte, di Marcheselli-Sclavi e Soldi), 1996.AA. VV., "Tutti i demoni di Dylan Dog", (contiene La bellezza del demonio, di Sclavi e Trigo; Grand Guignol, di Sclavi e Piccatto; Il Male, di Sclavi e Brindisi; Caccia alle streghe, di Sclavi e Dall'Agnol; La metà oscura, di Sclavi e Casertano), 1997.AA. VV., "Tutti gli orrori di Dylan Dog", (contiene Jack lo Squartatore, di Sclavi e Trigo; Le notti della luna piena, di Sclavi e Montanari & Grassani; L'ultimo plenilunio, di Marcheselli-Sclavi e Montanari & Grassani; La iena, di Sclavi e Tacconi; Ai confini del tempo, di Sclavi e Piccatto), 1998.Sclavi-Montanari & Grassani, "Il castello della paura", (contiene Il castello della paura, La Dama in Nero, Il tunnel dell'orrore, I segreti di Ramblyn, La belva delle caverne), 1999.AA. VV., "Apocalisse", (contiene L'isola misteriosa, di Sclavi e Ambrosini; L'occhio del gatto, di Sclavi e Saudelli; Phoenix, di Sclavi e Mari; Tre per zero, di Sclavi e Brindisi; Apocalisse, di Sclavi e Casertano), 2000.AA. VV., "Quando cadono le stelle", (contiene Quando cadono le stelle, di Sclavi e Brindisi; Lassù qualcuno ci chiama, di Sclavi e Brindisi; Ghost Hotel, di Sclavi e Brindisi; Ananga, di Sclavi e Freghieri; L'urlo del giaguaro, di Sclavi e Freghieri), 2001.AA. VV., "Il giorno del giudizio" (contiene le storie Il giorno del giudizio e Totentanz, Dylan Dog Gigante n. 1, Lama di rasoio, Dylan Dog n. 28, Ossessione, Dylan Dog n. 32, Il cane infernale, Dylan Dog n. 145), 2002. AA. VV., "Killer!" (contiene le storie Killer!, Dylan n. 12, I conigli rosa uccidono, Dylan Dog n. 24, Il buio, Dylan Dog n. 34, Dopo il grande splendore, Almanacco della Paura 1991, L'inquilino del terzo piano, Dylan Dog Gigante n. 2), 2003.AA. VV., "Fra la vita e la morte" (contiene le storie Fra la vita e la morte, Dylan Dog n. 14, Goblin, Dylan Dog n. 45, Ritorno al crepuscolo, Dylan Dog n. 57, Marionette, Dylan Dog Gigante n. 3, Margherite, Dylan Dog Gigante n. 2), 2004.AAVV, "La scogliera degli spettri", (contiene le storie La scogliera degli spettri, Dylan Dog n. 35, Gli uccisori, Dylan Dog n. 5, Il sogno della tigre, Dylan Dog n. 37, Scritto col sangue, Dylan Dog n. 47, Il mistero del Tamigi, Dylan Dog n. 49), 2005. AAVV, "La strada verso il nulla", (contiene le storie La strada verso il nulla, Dylan Dog n.153, La mummia, Dylan Dog n.55, Gente che scompare, Dylan Dog n.59, Daisy & Queen, Dylan Dog n.201, Il pifferaio magico, Dylan Dog n.210 e Era morta, Dylan Dog Gigante n.4), collana Oscar bestsellers Mondadori, 2008. Sclavi-Brindisi, "Tre per zero uguale tre", (contiene le storie Tre per zero, Dylan Dog n.125 e Per un pugno di sterline, Dylan Dog n.173), collana Mondadori Ragazzi, 2009. AAVV, "Lontano dalla luce", (contiene le storie Lontano dalla luce, Dylan Dog n.82, Maledizione nera, Dylan Dog n.76, Amori perduti, Dylan Dog n.187, Memorie dal sottosuolo, Dylan Dog n.172 e Un colpo di sfortuna, Dylan Dog n.174), collana Oscar bestsellers Mondadori, 2009. AAVV, "Quando la città dorme", (contiene le storie Quando la città dorme, Dylan Dog n.29, Il marchio rosso, Dylan Dog n.52, I demoni, Dylan Dog n.103, L'angelo sterminatore, Dylan Dog n.141, Sciarada, Dylan Dog n.191), collana Oscar bestsellers Mondadori, 2006. AAVV, "Phobia", (contiene le storie Phobia, Dylan Dog n.185, I delitti della mantide, Dylan Dog n.71, L'ultimo uomo sulla Terra, Dylan Dog n.77, Il "progetto", Dylan Dog n.176, La terza faccia della medaglia, Dylan Dog n.179), collana Oscar bestsellers Mondadori, 2007. AAVV, "La strada verso il nulla", (contiene le storie La strada verso il nulla, Dylan Dog n.153, La mummia, Dylan Dog n.55, Gente che scompare, Dylan Dog n.59, Daisy & Queen, Dylan Dog n.201, Il pifferaio magico, Dylan Dog n.210 e Era morta, Dylan Dog Gigante n.4), collana Oscar bestsellers Mondadori, 2008. AAVV, "Lontano dalla luce", (contiene le storie Lontano dalla luce, Dylan Dog n.82, Maledizione nera, Dylan Dog n.76, Amori perduti, Dylan Dog n.187, Memorie dal sottosuolo, Dylan Dog n.172 e Un colpo di sfortuna, Dylan Dog n.174), collana Oscar bestsellers Mondadori, 2009.
Volumi brossurati, collana Mondadori per ragazzi. AAVV, "Tre passi nell'incubo", (contiene le storie Memorie dall'invisibile, Dylan Dog n.19, Polvere di stelle, Dylan Dog n.147 e Il seme della follia, Dylan Dog n.175), collana Mondadori Ragazzi, 2006.Sclavi-Piccatto, "Golconda e dintorni", (contiene le storie Golconda, Dylan Dog n.41 e Ai confini del tempo, Dylan Dog n.50), collana Mondadori Ragazzi, 2007.Sclavi-Venturi-Casertano, "Un freak di nome Johnny", (contiene le storie Johnny Freak, Dylan Dog n.81 e Il cuore di Johnny, Dylan Dog n.127), collana Mondadori Ragazzi, 2008.Sclavi-Brindisi, "Tre per zero uguale tre", (contiene le storie Tre per zero, Dylan Dog n.125 e Per un pugno di sterline, Dylan Dog n.173), collana Mondadori Ragazzi, 2009.
Altre edizioniSclavi-Casertano, "L'orrore", in Per lui n. 74, settembre 1989 (poi allegato a " Io, Dylan Dog e le donne ", di Brunoro-Dall'Orso-Vianovi, Glamour International Production, 1990).Sclavi-Roi, "Il fantasma del terzo piano", in Comic Art n. 63, gennaio 1990 (poi ristampato in Gli inquilini arcani, Editrice Comic Art, luglio 1991).Sclavi-Roi, "L'appartamento n. 13", in Comic Art n. 72, ottobre 1990 (poi ristampato in Gli inquilini arcani, Editrice Comic Art, luglio 1991).Castelli-Roi, "Vamp", allegato a "Dylan Dog 4", di Brunoro-Linari-Vianovi, Glamour International Production, 1992.Sclavi-Roi, "L'incubo è finito", in Comic Art n. 79, maggio 1991 (poi ristampato in Gli inquilini arcani, Editrice Comic Art, luglio 1991).Sclavi-Montanari & Grassani, "Il ritorno degli Uccisori", allegato al videogame "Dylan Dog-Gli Uccisori", Simulmondo, 1991.Sclavi-Roi, "La cosa", in Sorrisi e Canzoni TV, 35/92, 30 agosto 1992 (poi ristampato in "Un Editore, la nuova Avventura", di AA. VV., ANAFI, 1993).Sclavi-Freghieri, "Spettri", allegato a Max n. 2, febbraio 1993.Sclavi-Brindisi, "Gnut", per i diari e agende della linea scolastica Mondadori 1993-94 (poi ristampato a cura del Club Amici del Fumetto, 1995).Chiaverotti-Casertano, "I vicini di casa", in Moda n. 115, novembre 1993 (poi ristampato a cura del Club Amici del Fumetto, 1993).Sclavi-Brindisi, "Lamiere", in Auto Oggi n. 21/22, 7 giugno 1996.Baglioni-Villa, "Le vie dei colori", in Tutto Musica e Spettacolo n. 10, ottobre 1996.AA. VV., "Dylan Dog" (contiene La storia di Dylan Dog, di Sclavi e Stano; Finché morte non vi separi, di Marcheselli-Sclavi e Brindisi), Bompiani, 2000.Sclavi-Brindisi, "Il paradiso dei turisti", in I viaggi di Repubblica, anno IV n. 138, allegato al quotidiano "la Repubblica" del 3 agosto 2000.Sclavi- Casertano - Brindisi- Stano, "Dylan Dog", (contiene le storie Attraverso lo specchio, Dylan Dog n. 10, Memorie dall'invisibile, Dylan Dog n. 19, La bambina, collana "Grandi libri" Mondadori, "L'Indagatore dell'Incubo", La piccola biblioteca di Babele, collana "Grandi libri" Mondadori, "Gli orrori di altroquando", Gnut, Diario scolastico Dylan Dog 1993/1994), collana I grandi classici del fumetto di Repubblica, 2003.Sclavi- Brindisi, "Trilogia Extraterrestre", (contiene le storie a colori Terrore dall'infinito, Dylan Dog n. 61, Quando cadono le stelle, Dylan Dog n. 131, Lassù qualcuno ci chiama, Dylan Dog n. 136), collana I grandi classici del fumetto di Repubblica - Serie Oro, 2004.Sclavi-Mari-Dell'Uomo, "Il sorriso dell'Oscura Signora", (contiene le storie Il sorriso dell'Oscura Signora, Dylan Dog n. 161, Diabolo il grande, Dylan Dog n. 11), collana Gli eroi del fumetto di Panorama, 2005.Sclavi-Casertano-Brindisi, "Abyss", (contiene le storie Abyss, Dylan Dog n. 120, Il lago nel cielo, Dylan Dog n. 151), collana Gli eroi del fumetto di Panorama, 2005.Sclavi-Piccatto-Cossu, "Verso un mondo lontano", ( contiene le storie Verso un mondo lontano, Dylan Dog n. 140, Cattivi pensieri, Dylan Dog n. 138), collana Gli eroi del fumetto di Panorama, 2005.AAVV, "Dylan Dog - Il piacere della paura", (contiene le storie Totentanz, Dylan Dog Gigante n.1, Finché morte non vi separi, Dylan Dog n.121, La bambina, Dylan Dog Super Book n.6 e La piccola biblioteca di Babele, Dylan Dog Super Book n.6), collana 100 anni del fumetto italiano, 009.Pubblicazioni non a fumetti che riguardano Dylan DogIl numero di pubblicazioni, saggi, articoli e interviste su Dylan Dog è piuttosto cospicuo, e non tutta la bibliografia è di facile reperimento. Si è scelto, perciò, di dare in questa sede notizia soltanto dei saggi specificamente dedicati al personaggio, omettendo tanto le interviste quanto gli articoli brevi contenuti nelle riviste di settore e in quelle non specializzate, tranne per alcuni casi di particolare rilevanza; inoltre, non si è fatto riferimento alle prefazioni ai volumi a fumetti pubblicati da altre Case editrici, poiché di tali volumi daremo conto nella sezione "Pubblicazioni a fumetti".AA. VV., "Thrilling", Glamour International Production, 1988.Condello-Stracuzzi (a cura di), "Dylan Dog", in Tamarindo n. 1, 1989.AA. VV., "Dylan Dog", Glamour International Production, 1990.Masiero, "Raccontare Dylan Dog", Alessandro Distribuzioni, 1990.Brunoro-Dall'Orso-Vianovi, "Io, Dylan Dog e le donne", Glamour International Production, 1990.Bonanni-Marzorati-Vianovi, "Dylan Dog 2", Glamour International Production, 1990.Denaro-Silvestri, "La storia di Dylan Dog", Edizioni L'Arca Perduta, 1991.Dell'Orso-Masiero-Vianovi, "Dylan Dog 3", Glamour International Production, 1991.AA. VV., "Morgana & Dylan", in Argomenti di Fumo di China (suppl. a "Fumo di China" n. 13), NED 50, 1992.Boschi-Canova (a cura di), "Il piacere della paura", volume realizzato in occasione della mostra omonima, tenutasi a Milano, Palazzo Bagatti Valsecchi, dal 21 maggio al 14 giugno 1992.AA. VV., "Dylan Dog e la morte", Centro Fumetto "Andrea Pazienza", 1992.Brunoro-Linari-Vianovi, "Dylan Dog 4", Glamour International Production, 1992.Origa, "I mondi di Dylan Dog", Unilito, 1993.AA. VV., "Dossier Dylan Dog Horror Fest 4", in Dime Press n. 5, Glamour International Production, 1993.Di Genua-Marcianò (a cura di), "Tiziano Sclavi. Una carriera in horror", Tornado Press, 1994.AA. VV., "Dylan Dog. Cento brividi di paura", Alessandro Tesauro Editore, 1995.AA. VV., "Dossier Dylan Dog", in Dime Press n. 9, Glamour International Production, 1995.D'Angelo-Ferriani, "Dylan Dog. Il mondo segreto", in I Quaderni del fumetto italiano n. 12, Paolo Ferriani Editore, 1995.Sclavi, "Memorie dall'Invisibile", sceneggiatura completa a cura di A. Fenti, Centro Fumetto Andrea Pazienza, 1995.Mantegazza-Salvarani, "Se una notte d'inferno un indagatore… Istruzioni per l'uso di Dylan Dog", Edizioni Unicopli, 1995.Abrescia, "Enciclopedia di Dylan Dog", Arnoldo Mondadori Editore, 1995.Brunoro-Linari-Vianovi, "Dylan Dog. Indagine nell'incubo", Glamour International Production, 1995.Calvisi, "Intervista a Dylan Dog", Theoria, 1996.Bertusi, "Dellamorte e altre storie", Edizioni Periplo, 1997.Paglieri, "Mi chiamo Dog, Dylan Dog", Marsilio, 1998.Ostini (a cura di), "Dylan Dog. Indocili sentimenti, arcane paure", Euresis, 1998.AA. VV., "Dossier Tiziano Sclavi", in Dime Press n. 22, Glamour International Production, 1999.Tentori, "Parla Dylan Dog. La filosofia dell'Indagatore dell'Incubo", Drawing Comics, 1999.Spiritelli (a cura di), "Fumo di China presenta Dylan Dog ultimo romantico", Edizioni Cartoon Club, 1999.Maini (a cura di), "Dylan Dog… e gli altri", in Status Symbol, Edizioni Eden, s.d.Carrella, "Dylan Dog, l'Indagatore dell'Incubo (ovvero come investigare gli incubi degli altri senza risolvere i propri)", in Santella, Letteratura e a(/o)ltre, Loffredo, Napoli, 2002.Continua...
|