[SCHEDA] Blackest Night: Prologo, Planeta DeAgostini

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mitico.robby
view post Posted on 23/5/2012, 16:10     +1   -1




LA NOTTE PIU' PROFONDA
PROLOGO


Il fallimento dei Manhunter si è risolto nel massacro quasi totale di un settore spaziale, il numero 666. A causa di questo, le Lanterne Verdi non possono assolutamente varcarne i confini.

Solo 5 forme di vita (Le così dette “Cinque Inversioni di Ysmault”) sono sopravvissute al massacro del settore 666, e ovviamente provano un odio profondo per i Guardiani. Si può immaginare la loro gioia quando la Lanterna Verde Abin Sur è stata costretta ad atterrare sul loro pianeta.

Proprio lì Abin Sur ha dovuto affrontare la profezia della Notte più Profonda,: quando egli chiese a Qull, una delle cinque Inversioni, quale fosse la minaccia più grande che le Lanterne Verdi dovevano ancora affrontare, egli rispose: “Fra un numero imprecisato di millenni, i nemici del Corpo delle Lanterne Verdi si uniranno contro di loro. Il Corpo sarà distrutto fino all’ultima forma di vita, e il Pianeta Oa diverrà polvere.” Poi accennò alla caduta di Sodam Yat e alla distruzione di Mogo, il pianeta “vivente” e senziente dell’universo, punto di riferimento per ogni Lanterna Verde, indicandoli come passaggi fondamentali lungo la strada per la rovina.

Questo tragico avvertimento divenne appunto conosciuto come “La profezia delle Notte più Profonda” e il primo effetto fu la morte improvvisa di Abin Sur, che perdette il controllo della sua navicella, ostaggio della paura. I Guardiani hanno sempre cercato in ogni modo di prevenirlo, ma, nonostante questo, i loro tentativi di controllo dell’universo e dello spettro emozionale hanno causato l’effetto contrario, accelerando l’avverarsi della profezia. La Notte più profonda è alle porte.

I 7 CORPI COLORATI

Le Lanterne Verdi: continuano a pattugliare le galassie assegnategli in coppia, come hanno sempre fatto sin dalla loro nascita, seppur in origine fosse ammesso un solo membro per settore dell’universo. Inizialmente incapaci di uccidere tramite i loro anelli, dopo la Guerra di Sinestro è stata introdotta una nuova serie di leggi nel Libro di OA che autorizza l’uso della forza letale e vieta, fra le altre cose, le relazioni tra membri del Corpo. Non tutte le Lanterne Verdi ovviamente si trovano a loro agio con questa nuova situazione voluta dai Guardiani dell’Universo.

Il Corpo di Sinestro: questo Corpo di agenti è stato creato dall’Ex Lanterna Verde Sinestro, come immagine distorta e contrapposta alle Lanterne Verdi, alle quali è stata dichiarata una guerra poi persa anche a causa dell’intervento degli eroi terrestri in aiuto alle Lanterne Verdi stesse. Con l’imprigionamento di Sinestro, il suo Corpo non si è però sciolto e i membri superstiti hanno continuato a vagare per i settori occupati dalle Lanterne verdi massacrando le loro famiglie. Recentemente, Sinestro è stato condannato a morte dai Guardiani dell’universo, ma durante il suo trasporto sul pianeta dov’è nato, Korugar, è stato rapito dalle Lanterne Rosse di Atrocitus, che esigeva vendetta nei confronti del Korugariano. Dopo essergli sfuggito grazie all’intervento di Hal Jordan, Sinestro si sta ora preparando a riunire i suoi agenti sparsi per l’universo, mentre il signore della guerra Mongul tenta di usurparne il posto come leader. Il Corpo di Sinestro è alimentato dal potere della Paura.

Le Lanterne Rosse: alimentato dal potere della Rabbia, questo Corpo di lanterne nasce sotto la guida di Atrocitus, un personaggio che compare per la prima volta in Green Lantern: Secret Origins, in Italia pubblicato sui numeri 1-2-3 della nuova serie di Lanterna Verde. Qui scopriamo per la prima volta che la morte di Abin Sur, il predecessore di Hal Jordan, è stata causata proprio da Atrocitus, imprigionato sul pianeta Ysmault dopo aver assistito al massacro della sua razza compiuto da Sinestro su ordine dei Guardiani dell’Universo, che temevano l’avverarsi delle profezie sue e dei suoi compagni. Atrocitus esige la propria vendetta contro Sinestro e contro i Guardiani dell’Universo, di conseguenza i suoi avversari sono anche le Lanterne Verdi. Dopo aver ucciso i propri compagni superstiti, Atrocitus trae energia dalla Batteria del Potere rossa che nasce dal sangue dei caduti, creando gli anelli rossi con cui schiavizza le creature più soggette al potere della rabbia e dell’odio, rendendole suoi agenti. Dal momento in cui un anello rosso si impossessa di un ospite, il suo sangue viene sostituito dal potere dell’anello, unica cosa che tiene in vita il corpo dell’essere senziente, svuotato di ogni pensiero che non sia rabbia ed odio. Al momento Atrocitus ha appena subito una sconfitta da parte di Hal Jordan e delle Lanterne Verdi, che hanno permesso però la fuga di Sinestro involontariamente.

Zaffiri Stellari: le Star Sapphires, o Zaffiri Stellari, sono da tempo immemore avversarie delle Lanterne Verdi (fin dalla loro creazione come Corpo di Polizia Intergalattico) ma solo recentemente hanno cominciato a rimodellare il proprio potere incanalandolo negli anelli. Sono guidate dalle Zamaron, una razza che si è separata dai Guardiani dell’Universo eoni fa, convinte che l’amore, da cui esse traggono energia, possa cambiare l’Universo. Questo Corpo utilizza i poteri di guarigione dell’amore come energia per curare e rimodellare a proprio piacere i membri catturati del Corpo di Sinestro; recentemente Carol Ferris, ex-fiamma di Hal Jordan, è stata contattata nuovamente dallo Zaffiro Stellare per diventare il nuovo leader di questi Agenti: già altre volte in passato Carol era stata posseduta da tale potere, ma mai prima d’ora ne aveva il pieno controllo. Sembra infatti che stavolta abbia preso possesso di sua volontà dell’anello, con lo scopo di aiutare l’ex amato nell’imminente crisi che lo sta per travolgere…

Le Lanterne Arancioni: per essere più precisi, dovremmo chiamare questo “Corpo” di Lanterne “Agente Arancione”: è difatti composto unicamente da un membro, Larfleeze, che detiene il potere dell’avarizia tutto per sé, com’è ovvio che sia. La particolarità del suo potere risiede però nel poter rubare l’identità degli avversari che uccide e creare dei costrutti identici alle proprie vittime, che divengono quindi degli Agenti sotto il suo controllo a tutti gli effetti. Potentissimo ma estremamente poco intelligente, Larfleeze è stato prima attaccato dai Controllori (una razza distaccata dei Guardiani dell’Universo) per il possesso della luce arancione, uscendone vincitore; poi si è scontrato coi Guardiani stessi e le Lanterne Verdi, credendo di essere stato tradito secondo un patto stipulato tra lui e i Guardiani stessi, ma è stato sconfitto. Tuttavia questa volta i Guardiani, temendo una sua possibile vendetta e per raggiungere i propri scopi, hanno saziato la sua avarizia dicendogli dove trovare l’unica cosa che desidera più della vendetta nei loro confronti: un Anello Blu!

Le Lanterne Blu: recentemente create dai due Guardiani esiliati Ganthet e Sayd, le Lanterne Blu sfruttano la speranza come forza portante. Trattandosi di un processo lungo e arduo, sono finora state reclutate solamente due Lanterne Blu, il cui leader al momento è Saint Walker, il Santo Viandante; il reclutamento di una Lanterna Blu può difatti avvenire solo da Lanterna a Lanterna, e chi viene designato deve accettare di sua volontà il dono offertogli; il Santo Viandante è comparso per la prima volta in soccorso ad Hal Jordan nella battaglia contro le Lanterne Rosse e l’ha poi aiutato a liberarsi dall’influsso dell’anello rosso che ne aveva preso possesso. Dato che Hal ha rifiutato di unirsi a loro, le Lanterne Blu hanno fatto ritorno sul loro mondo, ignare del fatto che Larfleeze sia sulle loro tracce. Una Lanterna Blu può volare e generare un campo di forza, ma è incapace di attaccare se non ha una Lanterna Verde vicino: difatti il loro potere e quello della Forza di Volontà (legato alle Lanterne Verdi) si sostengono e influenzano reciprocamente.

Le Lanterne Indaco: nulla si sa su questo Corpo ancora misterioso, se non che il loro potere si basa sulla Compassione e al posto dell’anello utilizzano un bastone. I membri del gruppo abbandonarono tutto ciò che avevano e si dedicarono totalmente alla compassione. Come tali, le loro uniformi appaiono come confezionate a mano e molto basilari e i loro corpi sono adornati con il simbolo della Lanterna Indaco dipinta sul corpo. Questo Corpo esiste al fine di portare la volontà nell'universo.


CHECKLIST U.S.A.

- Green Lantern Corps #27-29
Pubblicati su: Il Corpo delle Lanterne Verdi TP #5, 03-2009

- Final Crisis: Rage Of The Red Lanterns
Pubblicato su: Lanterna Verde #4, 08-2009

- Green Lantern Corps #30
Pubblicato su: Il Corpo delle Lanterne Verdi TP #5, 03-2009

- Green Lantern #36-37
Pubblicati su: Lanterna Verde #5, 10-2009

- Green Lantern Corps #31-32
Pubblicati su: Il Corpo delle Lanterne Verdi TP #5, 03-2009

- Green Lantern #38
Pubblicato su: Lanterna Verde #6, 12-2009

- Green Lantern Corps #33
Pubblicato su: Il Corpo delle Lanterne Verdi TP #6, 03-2010

- Green Lantern #39
Pubblicato su: Lanterna Verde #6, 12-2009

- Green Lantern #40
Pubblicato su: Lanterna Verde #7, 02-2010

- Green Lantern Corps #34-36
Pubblicati su: Il Corpo delle Lanterne Verdi TP #6, 03-2010

- Green Lantern #41
Pubblicato su: Lanterna Verde #7, 02-2010

- Green Lantern Corps #37
Pubblicato su: Il Corpo delle Lanterne Verdi TP #6, 03-2010

- Green Lantern #42
Pubblicato su: Lanterna Verde #8, 04-2010

- Green Lantern Corps #38
Pubblicato su: Il Corpo delle Lanterne Verdi TP #6, 03-2010

- Blackest Night: Tales Of The Corps #1-3
Pubblicati su: Racconti della Notte più Profonda, 01-2011

- Titans #15 - Tempest Returns --> INEDITO


CHECKLIST ITALIA

- Marzo 2009
- Agosto 2009
- Ottobre 2009
- Dicembre 2009
- Febbraio 2010
- Marzo 2010
- Gennaio 2011


MARZO 2009 ^ Torna su ^

planeta-de-agostini-corpo-delle-lanterne-verdi-m11-peccati-dello-zaffiro-stellare-56604000050
CLV: I Peccati dello Zaffiro Stellare

Editore: Planeta DeAgostini, 2009
Collana: Il Corpo delle Lanterne Verdi #5

Storie originali:
- Green Lantern Corps (v2) 27-32

Testi: Peter J. Tomasi
Disegni: Patrick Gleason, Luke Ross, Drew Geraci e Fabio Laguna

Formato: Brossurato, 144 pp, col.


Scan: Volume Disponibile
Scan Team: Miao Films





Con Sinestro imprigionato e Mongul sconfitto, i membri del Corpo di Sinestro ancora a piede libero dopo la fine della guerra sono privi di una guida. Nonostante tutto, alcuni fra i più pericolosi percorrono la galassia in lungo e largo, seminando la paura on un nuovo agghiacciante metodo: evitando lo scontro diretto e colpendo le Lanterne Verdi attraverso i loro cari. Intanto, un nuovo potere sorge dal pianeta Zamaron: la luce viola dell?amore. Che ruolo avrà nell'imminente conflitto?


AGOSTO 2009 ^ Torna su ^

planeta-de-agostini-lanterna-verde-nuova-serie-lanterna-verde-61069000040
Lanterna Verde 4

Editore: Planeta DeAgostini, 2009

Storie originali:
- Final Crisis: Rage of the Red Lanterns

Testi: Geoff Johns
Disegni: Shane Davis

Formato: Spillato, 48 pp, col.


Scan: Albo Disponibile
Scan Team: Miao Films






Il preludio alla Notte Più Oscura inizia qui!
Arrivano da un luogo di grande rabbia e odio. Sono le Lanterne Rosse e bramano vendetta sulla più grande Lanterna Verde: Sinestro. Ma è quello che vogliono anche i Guardiani…
( Per Info su Crisi Finale )


OTTOBRE 2009 ^ Torna su ^

planeta-de-agostini-lanterna-verde-nuova-serie-lanterna-verde-61069000050
Lanterna Verde 5

Editore: Planeta DeAgostini, 2009

Storie originali:
- Green Lantern (v4) 36-37

Testi: Geoff Johns
Disegni: Ivan Reis

Formato: Spillato, 48 pp, col.


Scan: Albo Disponibile
Scan Team: Miao Films






Continua il preludio alla Notte più Oscura: Hal e le Lanterne Verdi si avventurano sul pianeta prigione Ysmault per affrontare la furia di Atrocitus e il Corpo delle Lanterne Rosse. Intanto, le avvisaglie della guerra si avvertono nell'universo intero quando i Controllori vanno alla ricerca delle Lanterne Arancioni.


DICEMBRE 2009 ^ Torna su ^

planeta-de-agostini-lanterna-verde-nuova-serie-la-rabbia-delle-lanterne-rosse-61069000060
Lanterna Verde 6

Editore: Planeta DeAgostini, 2009

Storie originali:
- Green Lantern (v4) 38-39

Testi: Geoff Johns
Disegni: Ivan Reis, Philip Tan

Formato: Spillato, 48 pp, col.


Scan: Albo Disponibile
Scan Team: Miao Films






Esplode la Guerra della Luce con la prima sanguinosa battaglia contro le Lanterne Rosse, che porterà a una sorte inattesa per il loro leader, Atrocitus, e alla promulgazione di una nuova legge delle Lanterne Verdi.
Inoltre, i Guardiani Arancio vengono allo scoperto!


FEBBRAIO 2010 ^ Torna su ^

planeta-de-agostini-lanterna-verde-nuova-serie-lanterna-verde-61069000070
Lanterna Verde 7

Editore: Planeta DeAgostini, 2010

Storie originali:
- Green Lantern (v4) 40-41

Testi: Geoff Johns
Disegni: Philip Tan

Formato: Spillato, 48 pp, col.


Scan: Albo Disponibile
Scan Team: Miao Films






La saga dell'Agente Arancio sta per concludersi, il che significa che la Guerra della Luce è imminente e che la Notte Più Oscura incombe su di noi.


MARZO 2010 ^ Torna su ^

planeta-de-agostini-corpo-delle-lanterne-verdi-m11-eclissi-di-smeraldo-56604000060
CLV: Eclissi di Smeraldo

Editore: Planeta DeAgostini, 2010
Collana: Il Corpo delle Lanterne Verdi #6

Storie originali:
- Green Lantern Corps (v2) 33-38

Testi: Peter Tomasi
Disegni: Patrick Gleason

Formato: Brossurato, 152 pp, col.


Scan: Volume Disponibile
Scan Team: Miao Films





Mongul è diventato il sovrano di Daxam e ha trasformato il pianeta nel nuovo quartier generale del Corpo di Sinestro. Intanto Sinestro, abbandonato il ruolo di leader del Corpo, si sta dirigendo verso Korugar per incontrare sua figlia! Nel frattempo, su Oa scoppia una cruenta battaglia che porterà al terribile evento destinato a sconvolgere l'Universo DC.
In questo nuovo volume del Corpo delle Lanterne Verdi, Peter J. Tomasi e Patrick Gleason ci presentano il preludio ideale a La Notte Più Profonda.


Green Lantern Corps narra le vicende legate al’intero corpo di polizia intergalattica di cui fa parte il noto eroe della JLA, Lanterna Verde. Creato dai millenari Guardiani dell’universo, questo Corpo delle Lanterne Verdi annovera due agenti per ognuno dei 3600 settori in cui idealmente è stato diviso l’universo, oltre alla guardia d’onore dei Guardiani e le Lanterne Alpha, una sorta di “Affari Interni” che si occupa di questioni inerenti il Corps stesso.

Ogni agente è dotato di un’arma e di un distintivo, come ogni poliziotto che si rispetti. L’arma in questione però è la più potente dell’universo: l’anello del potere, capace di incanalare l’energia verde, simbolo della forza di volontà. Ogni Lanterna Verde infatti è una creatura dotata di grande forza di volontà, capace di vincere la paura.

Negli ultimi tempi il Green Lantern Corps è stato colpito da più eventi che ne hanno minato le fondamenta: il Corpo di Sinestro, dotato anch’esso di anelli il cui potere giallo però deriva dalla capacità di infondere paura, le nuove leggi dei Guardiani, e adesso i nuovi Corpi di luce, che velocemente stanno apparendo nell’universo.
Su questo nuovo scenario ci sarà l’avvento della Notte più Profonda, la minaccia che aveva terrorizzato Abin Sur e che sta rendendo i Guardiani sempre più ingestibili.

E mentre scoccano nuovi amori, ecco l’ennesimo colpo: una rivolta dei peggiori nemici del Corpo. Ma il Corpo delle Lanterne Verdi non si arrende. E’ possibile immaginarlo come i leggendari Moschettieri del re, uniti, potenti, epici. Combattono con tutto ciò che dispongono e lo fanno con onore. E come per i Moschettieri, ecco che arrivano implacabili le guardie del cardinale: le Lanterne Alpha. Dotate di una giurisdizione speciale, questi esseri privati di emozioni, dediti solo all’obbedienza logica e fredda agli ordini dei Guardiani, difenderanno il pianeta Oa con metodi che non tutte le Lanterne approvano.
E infatti spetterà agli Athos e Aramis del Corpo, le guardie d’onore, i grandi Guy Gardner e Kyle Rayner, che ancora una volta cercheranno di impedire che la paura, mai ammessa dei Guardiani dell’universo, si trasformi in una ferita autoinferta.

In questo volume si può apprezzare una valida caratterizzazione dei due terrestri, con un Kyle potente e innamorato, e un Guy sicuro di sè ed eccentrico quanto basta.
Ma mentre su Oa infuria la battaglia, sia essa ideologica o fisica, un’altra rivolta è pronta a scoppiare. Daxam, il pianeta xenofobo di Sodam Yat, il mitico Ion, è sotto il giogo della frangia Monguliana del Corpo di Sinestro. Arisa e Sodam ricevono una richiesta d’aiuto che non possono rifiutare, e insieme si lanciano in difesa della vita, come i loro valori gli impongono di fare. Anche su questo fronte, l’epicità e l’eroismo faranno da grande sfondo per la storia.

Tomasi diventa particolarmente abile a tratteggiare scontri ideologici e politici, inserendo come grande semplicità temi importanti, e muovendo molti personaggi con grande disinvoltura. Questa serie risulta quindi una perfetta costola della principale dedicata al mitico Hal Jordan, e il Corpo delle Lanterne Verdi diventa teatro di un’epicità fantascientifica, con un retrogusto fantasy e poliziesco decisamente piacevole. Siamo alle soglie della Notte più oscura, la maledizione dimenticata che stravolgerà l’universo. Fino ad ora si sono combattute battaglie…presto il Corpo delle Lanterne Verdi dovrà prepararsi a combattere una guerra. Ma saprà vincerla?
( Thx To DC Leaguers )


GENNAIO 2011 ^ Torna su ^

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Racconti della Notte più Profonda

Editore: Planeta DeAgostini, 2011

Storie originali:
- Atom and Hawkman 46
- Phantom Stranger 42
- Blackest Night: Tales of the Corps 1-3

Testi: Peter J. Tomasi, Geoff Johns
Disegni: Ryan Sook, Gene Ha, Rags Morales, Eddy Barrows

Formato: Brossurato, 96 pp, col.


Scan: Sì ( Volume Non Disponibile )
Scan Team: Aule




Mentre infuria la battaglia contro le Lanterne Nere, l'azione si sposta sugli eroi che cercano di contrastare i piani di Nekron. Atom, che è stato al centro degli eventi fin dall'inizio, ora è braccato dai cadaveri di coloro che ha amato di più. Nel frattempo, lo Straniero Fantasma, né vivo né morto, potrebbe rivelarsi una pedina molto più importante del previsto nella lotta contro le Lanterne Nere. Una raccolta delle side stories collegate all'evento più cataclismatico del DC Universe.

Da diverso tempo a questa parte, la DC mi colpisce favorevolmente con il valore indiscutibile di molte sue proposte editoriali che a prima vista potrebbero essere trascurabili e invece si rivelano, nel corso della lettura, liete sorprese. E non mi riferisco tanto alla linea Vertigo, poiché la divisione adulta dell’etichetta statunitense è da anni sinonimo di qualità; ma ai suoi comic-book più mainstream che sovente risultano, a mio avviso, di gran lunga migliori di quelli Marvel.

Ma può darsi che prima o poi affronti il tema in altra sede e ora mi concentro su un delizioso one shot, Racconti della Notte Più Profonda, che non fa altro che confermare la mia affermazione iniziale. Come è facile intuire dal titolo, include storie collegate a quello che certamente sarà ricordato come uno dei migliori crossover DC di sempre, e cioè Blackest Night, ideato dall’immenso Geoff Johns e dal bravissimo Ivan Reis.

Le vicende delle Lanterne Nere che hanno riportato in vita svariati, defunti characters del DC Universe si sono ormai concluse e hanno influenzato molti serial della casa editrice. Tuttavia, nel corso del crossover, gli editor americani decisero di pubblicare alcuni numeri di comic-book da tempo chiusi, proseguendone la numerazione. Due di essi sono presenti in questo albo e, nella fattispecie, si tratta di Atom and Hawkman n. 46 e Phantom Stranger n. 42.

Nel primo, lo scrittore è l’onnipresente Johns, coadiuvato dai bravi Ryan Sook e Fernando Pasarin, e l’autore si concentra su tre eroi storici del DC Universe: il minuscolo Atom, Hawkman e Hawkgirl. Johns si dimostra abilissimo nell’analisi psicologica dei personaggi, peraltro molto sofisticata e realizzata con il pretesto di una story-line tutta azione e intrattenimento. Nel secondo, invece, Peter J. Tomasi riprende il tenebroso Straniero Fantasma, noto a tutti i Vertigo Fans, pure lui coinvolto nelle macchinazioni delle orribili Lanterne Nere, e non mancano, in un’atmosfera di suggestivo misticismo, altri giustizieri ‘occulti’ come lo Spettro, Deadman e Blue Devil. La parte grafica è appannaggio dell’eccezionale Ardian Syaf, una delle rivelazioni degli ultimi tempi, che disegna uno Straniero Fantasma mai così tormentato.

E non finisce qua: ci sono altre storie, tratte dalla miniserie Blackest Night: Tales of The Corps, dedicata ai vari esponenti dei numerosi corpi di Lanterne esistenti. Gli editor Planeta hanno selezionato alcuni tra gli episodi più interessanti e gli autori sono di nuovo Geoff Johns e Peter J. Tomasi. Efficaci e intensi nella loro brevità, con piacevoli stilemi fantascientifici, i racconti vedono come protagonisti il Santo Vagabondo, il perfido Mongul, Zaffiro Stellare, Atrocitus, Sinestro, Blume e Lanterna Indaco.

E i disegnatori? L’elenco è impressionante: Jerry Ordway, Gene Ha, Eddy Barrows, Rags Morales e altri, tutti validissimi. Di conseguenza, Racconti della Notte Più Profonda è senza dubbio una delle migliori uscite DC/Planeta recenti, sia per i testi sia per la parte grafica e certamente può essere annoverata tra i capitoli più pregevoli di questo splendido crossover intitolato Blackest Night e non può mancare nella collezione di coloro che lo hanno seguito con passione. Così come, in ogni caso, non può mancare in quella di chi, semplicemente, ama il buon fumetto supereroistico.
( Thx To MangaForever )


INTERVISTA A GEOFF JOHNS


Nel corso degli anni hai scritto tantissimi fumetti per la DC, Blackest Night inclusa. Da dove è nata l’idea? Si trattava semplicemente di una storia di Green Lantern, all’inizio?

Tutto è iniziato con Green Lantern Rebirth. Ricordo di essermi seduto in ufficio e aver pensato che mi mancava un pezzo della trama di Rebirth. Non volevo solo scrivere la storia di un tizio che aveva ucciso un sacco di gente, e, tornato in vita, aveva una seconda possibilità. Non doveva essere una storia di redenzione, perché Lanterna Verde è un fumetto in cui si racconta la sconfitta della paura. Bisogna vincere la paura. Per cui ho continuato a pensare a Parallax, e a quel punto ho deciso che si trattava di un’entità basata sulla paura. Così ho cominciato a collegare emozioni e poteri: se il verde è la forza di volontà, il giallo è la paura… ha un senso. Ho pensato al momento in cui, in Emerlad Twilight, Hal Jordan entra nella batteria centrale, per poi uscirne coi capelli grigi e in preda alla follia. I suoi capelli mi sono sempre sembrati un “segnale” di questa paura. Ti spaventi a morte, e i tuoi capelli diventano bianchi. E tutto quadrò.

L’impurità gialla non era mai stata analizzata, così ho pensato potesse essere un’entità vivente, incarnazione della paura, che era poi stata imprigionata. Ho cominciato a pensare alle batterie del potere che “raccolgono” le emozioni che noi (e tutti gli esseri senzienti) proviamo: questi poteri e lo spettro delle emozioni fanno parte della nostra vita. Non siamo solo forme di vita, ma proviamo emozioni che riverberano nell’universo. Si può entrare in una stanza e percepire la rabbia di qualcuno, dato che questa persona emette questa sorta di vibrazione. Ho pensato di raggruppare questi poteri dando vita ai diversi colori e allo spettro delle emozionioni, con le Lanterne Blu, Rosse e tutto il resto, rendendo le Star Sapphires una forza cosmica guidata dall’amore.

Ho pensato alla possibilità di una guerra, perché le emozioni sono in continuo combattimento dentro di noi. E cosa può cancellare le emozioni? La morte. La morte spazza via tutto. Non importa se sei felice, triste, arrabbiato.. succede e basta. Ho ritenuto che la battaglia finale tra le emozioni e la morte potesse essere Blackest Night. Da qui ho poi pensato agli anelli neri che avrebbero guidato i morti, e l’idea dei corpi che si risvegliavano nei cimiteri della Terra guidati da questa forza oscura era molto forte, viscerale. Sinestro ha detto qualche volta che le Lanterne Verdi possono vincere la paura, ma per quanto riguarda le altre emozioni, sono come tutti gli altri. Noi combattiamo con le emozioni, e Hal Jordan ad esempio le nasconde. Lo fanno anche i Guardiani, così tanto da allontanarsi dall’umanità. E quando lo facciamo anche noi, ci laceriamo internamente, e la nostra vita comunque ne è influenzata in altri modi. E’ diventata un’analogia e una storia riguardante le nostre emozioni, per cogliere l’essenza di Lanterna Verde. Dobbiamo affrontare la paura e vincerla a ogni livello. Siamo immersi nelle emozioni: a volte siamo Lanterne Blu, altre volte Rosse, a volte persino Sinestro. La gente si può relazionare con questi simboli, è divertente.. e anche se si tratta di personaggi alieni, è facile entare in contatto con loro.

La paura blocca tante persone, ma è importante vincere le proprie paure e superarle. La paura non è reale, è un istinto di sopravvivenza, ma molte delle cose di cui abbiamo paura non determinano la vita o la morte.

Quindi qual è il passaggio che porta una storia di Green Lantern ad abbracciare l’intero Universo DC?

Ho sempre saputo che sarebbe successo. Avrebbe dovuto essere lo stesso per Sinestro Corps, ma quella è proincipalmente una storia di Lanterna Verde, e gli altri personaggi più che altro sono sullo sfondo. Devo darne merito anche a Dan DiDio.. io ho sempre avuto in mente questo tipo di sviluppo, ne ho parlato con Dan e anche secondo lui il potenziale era davvero enorme, così ho detto subito che sarebbe stato grandioso. Da tutto questo, invece di limitarci a Green Lantern e ai Green Lantern Corps è nata proprio Blackest Night. Eddie Berganza, il mio editor, è l’unico che avrebbe potuto portare avanti un progetto del genere. Abbiamo parlato delle possibilità del crossover, di come renderlo grandioso e su larga scala, ma allo stesso tempo emozionante e non troppo grande. Non volevamo coinvolgere tutti i i titoli. Le serie di Batman, Wonder Woman e Superman sono indipendenti, ma abbiamo potuto creare delle miniserie ad hoc. C’erano storie da raccontare, e la trama è cresciuta in maniera organica… sarebbe stato davvero un peccato non vedere alcuni scontri. In particolare sono contento del lavoro fatto da Rucka con Blackest Night Wonder Woman, i numeri 2 e 3 sono esplosivi.

Tu però venivi da Infinite Crisis e 52, come hai fatto a portare avanti un’altra storia così epica?

Beh, Crisi Infinita mi è servita per capire come fare i crossover e come funzionano. E’ stata un’esperienza grandiosa, io e Eddie (Berganza) ci guardiamo spesso indietro per vedere quello che ha funzionato, quello che invece non ha funzionato e gli elementi che sono stati una sfida vera e propria. Blackest Night presenta tutte le nuove sfide che siamo stati in grado di affrontare con quell’esperienza. Infinite Crisis è stata molto diversa da 52, la cui narrazione si è rivelata totalmente differente. Del resto ero al lavoro con altri tre scrittori.

E’ stato un duro lavoro, dato che era una serie settimanale, ma focalizzata su un universo a parte. Mentre scrivevo 52 ero sul punto di ritirarmi per concentrarmi solo su Green Lantern e la Justice Society of America, poi mi sono preso un anno di pausa e ho scritto la Sinestro War, che ha richiesto coordinazione con Dave Gibbons. Ma in realtà si è trattato di una storia piuttosto autonoma, legata al mondo delle Lanterne Verdi. Quando è giunto il momento di Blackest Night non ho avuto alcuna esitazione, ero consapevole che si trattasse di un grande evento.. e io li amo. Mi è piaciuto molto per cui credo che ne farò un altro nel 2011, probabilmente, sono storie così “grandi” e colorate.. è divertente lavorare con tutti questi personaggi DC. Sarà un evento totalmente diverso, come Blackest Night lo è da 52 e Brightest Day. Non richiede la stessa coordinazione che è stata necessaria per gli altri eventi che ho scritto.

Mi sono trasferito a New York tre mesi e mezzo fa per lavorare il più possibile a stretto contatto con gli altri su Blackest Night dato che i dettagli sono un vero inferno.. bisogna sempre cercare di migliorare gli eventuali errori. Ivan Reis sta lavorando sull’ultimo numero di Blackest Night, ormai ci siamo. Ho in testa questa storia da tanto tempo, ma alcune idee mi palpitano in testa come se fosse la prima volta. Una delle cose che volevo davvero fare con Blackest Night era la “costruzione” su Green Lantern e Green Lantern Corps. Scrivere le serie, scrivere le conseguenze, preparare il terreno alla storia successiva, in un lavoro coordinato, vedendo come quello che succede influenza il contesto. Ed è una differenza con Infinite Crisis.

E la prossima storia è Brightest Day?

Sì. Il concetto dietro questa serie è un po’ esoterico e abbastanza vago, e credo che la gente pensi, erroneamente, che si tratti solo di una chiamata alle armi splendente, colorata, luminosa, in un tipico fumetto di supereroi. Non è necessariamente così invece, e il vero significato di cosa significhi “più splendente” sarà chiaro alla fine di Blackest Night.

Edited by mitico.robby - 8/5/2014, 15:33
 
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