[WEBCOMIC] Dayjob Studio

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mitico.robby
view post Posted on 21/7/2015, 09:43     +1   -1






www.dayjobstudio.net/it/
www.facebook.com/dayjobstudio


Il Dayjob Studio è un gruppo di quattro fumettisti che vivono in Veneto.
Verso la fine del 2013 hanno aperto una pagina Facebook e cominciato a pubblicare alcuni webcomic.
Nel 2014 hanno iniziato a collaborare con l'editore di videogiochi Devolver Digital e da allora hanno prodotto insieme i fumetti di Hotline Miami 2, Gods Will Be Watching e Ronin.
Nel 2015 invece l'editore francese Clair De Lune ha iniziato a pubblicare la loro serie RosaViola, disegnata da Cinzia Di Felice.
Adesso si stanno preparando ad autoprodurre alcuni volumi dei loro progetti in italiano, così da cominciare a essere presenti alle fiere a partire dall'autunno 2015.

I membri del Dayjob Studio sono Federico Chemello, Maurizio Furini, Riccardo Gamba e Alberto Massaggia.



The Leaderboard
( Prologo )

Testi:
- Federico Chemello & Maurizio Furini

Disegni:
- Riccardo Gamba


Formato:
- Webcomic, 152 pp, b/n



Link:
- Facebook



The Leaderboard
( Capitolo #1)

Testi:
- Federico Chemello & Maurizio Furini

Disegni:
- Riccardo Gamba


Formato:
- Webcomic, b/n ( in corso )



Link:
- Facebook



Acquistalo sul Dayjob Store

The Leaderboard è un programma televisivo sui cacciatori di mostri ed è lo show più seguito del pianeta.
Sean ha 16 anni, adora The Leaderboard e vuole diventare un cacciatore a tutti i costi, ma avrà il talento necessario per riuscirci?



I Am Spank


Testi:
- Federico Chemello & Maurizio Furini

Disegni:
- Alberto Massaggia


Formato:
- Webcomic, 121 pp, col..



Link:
- Facebook



Acquistalo sul Dayjob Store

Questa è la storia di una persona vera.
Questa è la storia di un personaggio di fantasia.
Dov'è esattamente la linea di distinzione?
Il protagonista, Adam, sta per scoprirlo nel peggiore dei modi.


I AM SPANK, opera dei talentuosi fumettisti che si celano dietro il nome di DayJob Studio, è una graphic novel che sta venendo serializzata in questo periodo in rete, al ritmo di una pagina a settimana, e che a quanto pare ha già superato la sua prima metà.
Spank ha una trama semplice ma interessante, per molti versi ancora in divenire, ma che incuriosisce, appassiona, pare promettere molto bene e che potrebbe risolversi in maniere molto valide, risultando il lavoro professionale e coerente che già appare fin d’ora. Professionale al punto che ho deciso di recensirlo in anticipo, senza aspettarne il finale, con la speranza di non rimanerne deluso.

Ma di cosa parla I Am Spank? Di un tizio qualunque che fa un mestiere qualunque, un uomo in fuga dal proprio passato, da una vita da sfigato, da un’identità priva di prospettive, e che ha sperato di rinascere a nuova vita dopo essersi trasferito in una nuova città. Questo, a quanto pare, non gli è riuscito, e come era logico aspettarsi il nostro eroe ha portato con sé tutti i problemi che aveva (e che dunque sono forse più suoi, frutto delle sue scelte e del suo modo di essere, piuttosto che causati da altri), ricreando in quella città nuova una replica della sua vecchia vita.

Niente di nuovo in questo: chi ha un minimo di maturità certe cose le sa, al proprio destino non si può sfuggire se non in rari casi e facendo un enorme sforzo di volontà, quando noi siamo la causa dei nostri guai è inutile cambiare casa o amici o città, perché continueremo a comportarci in modo autodistruttivo… soprattutto se il luogo in cui finiamo non è un posto a portata di essere umano, ma la solita città tentacolare e corrotta, dove chi ci vive è solo un ingranaggio di un sistema stanco e disumanizzante. Ma tant’è: il nostro protagonista ora vive facendo l’ “Uomo Topo” in un grande magazzino, a uso e consumo di tanti maledettissimi bambini, che piuttosto che essere allegri angioletti sembrano tirare fuori il peggio di lui.

Le cose però peggiorano ulteriormente quando il nostro eroe incappa in una banda di spacciatori e delinquenti, capeggiati da un ricco figlio di papà dalla mente perversa, il quale decide che… avere un Uomo Topo al proprio servizio può essere una bella comodità. Soprattutto se questo Topo può essere spinto a dimenticare il proprio passato, la propria identità e il proprio nome a furia di droghe e di lavaggi del cervello.

( Estratto dal Post: Pillola quarantuno: “I am Spank” - Thx to Le 110 Pillole )



Training Quest


Testi:
- Riccardo Gamba, Federico Chemello & Maurizio Furini

Disegni:
- Riccardo Gamba


Formato:
- Webcomic, col. ( in corso )



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- Facebook



Acquistalo sul Dayjob Store

Training Quest è una striscia che parodizza gli shonen manga.
Rush vuole diventare fortissimo, e per farlo decide di affrontare un impegnativo viaggio d'allenamento.
Seguilo mentre impara a farsi strada in un mondo popolato da personaggi strampalati e pericolosi, il più delle volte senza capire cosa gli stia succedendo!
E' una serie molto stupida, ci piace un sacco e speriamo che piaccia anche a voi.

Edited by mitico.robby - 29/12/2015, 11:01
 
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mitico.robby
view post Posted on 17/11/2015, 11:21     +1   -1




Aggiunto:
- The Leaderboard: Capitolo #1 (ancora in corso)

I primi volumi delle tre serie sono disponibili per l'acquisto sul Dayjob Store!!!

Buona lettura :wink:
 
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1 replies since 21/7/2015, 09:43   102 views
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