[WEBCOMIC] Dark Luster, di Giulio Sciaccaluga

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mitico.robby
view post Posted on 28/7/2015, 14:56     +1   -1






http://darkluster.weebly.com
www.facebook.com/DarkLusterComic


Tanto tempo fa, all’inizio dell’universo c’era il nulla e una sola entità: Hyperios Megistus, un dio capace di dare la vita e la morte alle creature e agli universi. Ma si sentiva solo, quindi creò dei figli, e dette ad ognuno un compito preciso nell'universo. Successivamente però la contrapposizione dei suoi due poteri, tanto diversi l'uno dall'altro, venne a vacillare e lo costrinse così a scindersi in due esseri: il primo di nome Helios Megistus, a cui fu affidato il potere di dare la vita, e l’altro Humbross Necross, capace di dare la morte.

Helios regnò incontrastato per molto tempo, perché era buono ed amato dai suoi figli e dalle sue creature, ma un giorno Humbross ed un gruppo di figli traditori gli dichiararono guerra. Humbross, grazie al suo potere di dare la morte col semplice tocco, riuscì a uccidere suo fratello Helios, ma tuttavia venne infine sopraffatto, addormentato e sigillato in una immensa prigione dagli altri dei. Ma essi ben sapevano che in realtà era un vittoria temporanea, perché un giorno Humbross si sarebbe risvegliato e sarebbe tornato a portare la morte e l'oscurità… e quel giorno è arrivato!

Toccherà a Shin, un ragazzo solitario e piuttosto anticonvenzionale, impedirgli di seminare caos e distruzione… ma ce la farà? La sua epica avventura inizia un giorno qualunque, incontrando una misteriosa ragazza con una grande falce…


Dark Luster

Autore:
- Giulio Sciaccaluga

Formato:
- Webcomic, b/n


Link:
- Capitolo #1
- Capitolo #2
- Capitolo #3
- Capitolo #4
- Capitolo #5
- Capitolo #6






Intervista a Giulio Sciaccaluga
( Pubblicata su Red & Blue Comics - 10-12-2014 )

Come è iniziata la tua passione per il disegno?
Guarda, sembrerà banale e lo diranno tutti, ma è così e va detto: sono nato con la matita in mano! Diciamo che mio padre, anche lui un creativo (sprecato perché fa l’impiegato), mi ha subito sensibilizzato all’arte. Anche magari inconsciamente, ma questo mi ha permesso subito di buttare sui fogli ciò che frullava in testa a quel mostriciattolo che ero un tempo.
Non si può dire "iniziata", perché non è come una passione, è come se fossi nato in questo modo, come il cemento per fare le case io disegno.
É come se fosse un azione normale oramai, come camminare è qualcosa che scioglie ed ho sempre fatto in questo modo da piccolo, fino ad ora.

Cosa rappresenta per te disegnare / fare fumetti?
Diciamo che è fonte di vita, ho poche cose da fare e senza il disegno sarei spacciato, mi ha salvato la vita davvero tante volte sottraendomi alla disperazione profonda. Quindi è il mio unico scopo, che sia per lavoro o no, la mia persona è un tutt’uno con il disegno.
Ultimamente, come è giusto che sia, si è avvicinata l’idea del fatto che lo debba considerare come un lavoro e questo non ha giovato al mio rapporto con esso dato che se una cosa la prendi come imposizione diventa più difficile approcciarvisi è come un auto-imposizione, perché si, purtroppo io sono una persona molto seria forse troppo e prendo le cose troppo seriamente e con rigore.

Hai seguito corsi o fatto scuole specializzate in questo campo?
Diciamo "NI" ho fatto il liceo artistico... l’ho ODIATO! lì ripudiano ogni forma di arte e preferiscono fare il loro fottuto programmino per tornare a casa con la paga a fine mese. Nessuno se ne frega di quello che vuoi fare perché danno per scontato che nessuno abbia obiettivi nella vita, mentre io che ero l’unico, ne ho risentito parecchio.
L’ho odiato. Dopo aver finito quest’inutile impiccio che voleva stoppare il mio cammino, ho iniziato a fare una scuola di fumetto qui in Liguria gestita da professionisti della Bonelli.
Tutt’ora sono a fare questo corso che mi ha permesso di confrontarmi con veri professionisti. Nonostante disegnassero cose di tutt’altro tipo e, si sa, la bonelli non ama nulla al di fuori del proprio stile, sono riuscito a stupirli e a guadagnarmi la loro stima. Ora si tratta solo di riuscire a finirla con un po’ di impegno e poi si vedrà.

Al momento ti stai dedicando alla pubblicazione di "Dark Luster", è la tua prima pubblicazione? E per il futuro hai altri progetti?
Ahhh diavolo XD il futuro mi spaventa! come a tutti d’altronde...
La mia prima pubblicazione è Dark Luster ed ho intenzione di curarla a dovere rifarla se necessario, ma diciamo che per me è quella storia che ti porti dentro da sempre, quella della vita dove metti una parte di te e di chi ti sta attorno quindi, è davvero importante che io me ne occupi.
Vedremo un po’ come si evolverà la faccenda, le certezze non ci sono mai, si vacilla talvolta, ma io continuo a disegnare se non per gli altri, per me stesso!

Dark Luster, ho letto i primi capitoli pubblicati dell’opera e l’ho trovato davvero ben fatto, che ci puoi dire a riguardo?
Diciamo che da una parte sono soddisfatto perché già partire con un progetto così grande e vedere piano piano la storia prender forma mi ha dato forza, dall’altra diciamo che a causa dell’autocritica ogni tavola che ho fatto anche un mese fa diventa brutta e la rifarei da capo XD i capitoli che hai letto sono di 5 anni fa il primo, 4 il secondo ecc..
Ai tempi erano le prime tavole vere di fumetto che facevo non sapevo nulla né di sceneggiatura, né di equilibrio anatomia ecc...
Diversamente da quanto possa sembrare Dark Luster non si può giudicare da questi primi capitoli che possono sembrare il solito horror alla jappo da due soldi, la storia si stravolgerà presto e i lettori rimarranno sicuramente sorpresi è una grande avventura, curata nei minimi dettagli, soprattutto sulla caratterizzazione dei personaggi cosa che reputo più importante in un fumetto: ognuno ha il suo carattere, reazioni e storia, triste o felice, non vedo l’ora di disegnare queste cose XD

Come mai hai scelto lo stile manga? Un’impronta che mi sembra impressa anche nella trama.
Questa è difficile.. diciamo che involontariamente forse, la mia generazione è stata condizionata pesantemente da quello stile. Erano gli anni del boom del manga e c’erano le seria epiche che ancora ora sono rimaste negli annali. Ovviamente Dragonball è stato il mio primo cartone preferito come per tanti altri XD dopo questo ho scoperto il mondo dei fumetti cartacei e mi sono scelto io i miei contenuti invece che essere in balia della televisione e da quello che ci obbligavano a guardare. I manga forse si adattano di più alla mentalità dei ragazzini; sono profondi, efficaci e ci sono delle trame al limite della fantasia, poi io sono sempre stato attratto dai combattimenti, azione, movimento, botte e sangue nonostante non sia affatto una persona violenta o che altro XD
Il mio stile poi si è evoluto con le mie letture trovavo sempre di meglio, sempre di meglio fino a che non ho trovato una mia versione della realtà come mi piacerebbe vederla diciamo.

Cosa pensi del lavoro in digitale?
Mi odieranno tutti per questo, ma io odio loro XD odio e ripudio tutto ciò che è digitale, odio mettermi li ed impararlo, alcune cose le devo fare lì ma il minimo. Il computer per me è uno svago, non un lavoro, odio il fatto che sia un modo accessibile a tutti per poter aprire la sua fottuta paginetta di roba trita e ritrita, fosse una moda prender la tavola grafica.
Ce ne deve essere almeno una per casa oramai, è ovvio che ciò che fai al computer non lo puoi fare a mano dato che è il computer a fare le cose, non tu.
E che non mi si venga a dire "no perché la mano la muovi tu..." perché sono il primo se va bene, che si è messo li ad imparare, per poi poter criticare.
C’è un modo addirittura per aggiustare il tratto impreciso, è un modo per rendere mediocri chi di base non ha abilità. Poi se ci sono dei modi più veloci per fare le cose, BEN VENGA ma chi si da delle arie con quella fottuta tavoletta grafica non deve proprio venirmi a dire nulla! Che poi perdi il bello del disegno, sentire la materia cancellare e non cliccare un tasto...vabbè mi dilungherei per anni XD ad ogni modo NO, non sopporto il digitale e non tollero che mi venga detto il contrario, addirittura il mondo dei fumetti si è dovuto adattare a questo perché gli propinavano solo robe digitali pensa te...

Che opinione hai sulla situazione dell’editoria italiana nel campo dei fumetti?
Dunque, qui ci sarebbe da parlare tantissimo e distruggere tante cose, ma abbrevio...
la mentalità del nostro paese fa schifo, qui fare fumetti dal 70% delle persone non è manco considerato come un lavoro, secondo loro perdi tempo, questo dice tutto.
Se andassimo in Francia lì ti venerano come un dio se fai il fumettista, questo perché la maggior parte degli italiani è superficiale ed egoista di natura, ha la mentalità chiusa quindi è chiaro che qui qualcosa di autoprodotto non può funzionare a meno che non abbia (perdona il linguaggio scurrile) tette, sederi e battute volgari che favoriscono l’erezione dei più malati e stupidi animali che abitano l’Italia, ogni riferimento a luoghi, cose o persone è puramente casuale! (lol)
Ad ogni modo in Italia cosa c’è che funziona? La Bonelli, basta.
Purtroppo, anche perché se l’è cercata, è destinata a finire con una generazione di anziani anche se ultimamente sta cercando di aggiornarsi, a mio parere con scarsissimi risultati, in quanto le ultime due colonne che dovrebbero essere portanti sono due porcherie illeggibili poi sarò io eh.
Purtroppo non si può dire altro che questo! in Italia è un disastro! non importa quanto ci si impegna o si lavora con una certa serietà la meritocrazia non paga, paga la "prostituzione dell’artista" in qualsiasi senso si possa interpretare quest’ultima frase.

Qual è il tuo autore preferito e che genere di fumetti leggi?
Io posso leggere di tutto, ma principalmente amo l’azione, ma un azione giustificata da qualcosa di profondo. Ciò che si sposa meglio con il mio concetto di fumetto l’ho trovato in Bleach, per ora è il fumetto che mi ha stupito di più sotto tutti i punti di vista.
Ho tantissimi fumetti che amo davvero, manga e non, anche forse abbastanza sconosciuti che mi hanno fatto crescere, ma per ora Bleach, che è sottovalutato da tanti e preso solo come una trama banale e combattimenti a caso, è invece un insieme di poesia, scritta e disegnata per ora nessuno può raggiungerlo.

Quali autori ti hanno ispirato di più’?
Partendo da "Dragonball" come ho detto prima sono passato a "Fullmetal Alchemist" da cui ho preso principalmente l’inchiostratura molto pulita poi a "Yu-Gi-Oh!", infine "Air Gear" e "March Story". Direi che questi sono stati in ordine i piloni del mio stile, ho preso tutto quello che mi piaceva di più e l’ho riutilizzato reinterpretando forse...

Quale genere di storie pensi ti si addica e ti piace raccontare?
Amo l’avventura, i viaggi al di là della fantasia, né fantasy né fantascienza, devono trascendere tutto mi piacciono i viaggi dentro le persone, dentro ai loro sentimenti e al loro passato, quelle storie che ti fanno combattere a denti stretti e con le lacrime agli occhi che ti fanno urlare dal dolore, viaggi contro l’oscurità delle persone.

Hai mai avuto collaboratori? E cosa pensi delle collaborazioni?
No, non ho mai collaborato con nessuno se non con la mia ragazza che mi aiuta moltissimo con l’editing dei video preview e con le colorazioni lei fa digitale XD haha maledetta! inoltre ho collaborato con un amico sceneggiatore per un one shot di Jump ma è stato un disastro perché ho lavorato solo io come al solito! XD

Qual è il tuo più grande sogno?
Accidenti questa è difficile XD forse avere i poteri di Cell AHAHAHA no a parte gli scherzi io sono una persona semplice, strana ma semplice voglio semplicemente stare in pace con me stesso e circondato da persone che mi supportano nel mio lavoro e mi vogliono bene per quello che sono, tutto qui. Ovviamente se ti parlo di me parlo anche del disegno.
 
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